Dopo la versione 699 Fishing mettiamo ora sotto i riflettori l’ammiraglia del cantiere Master per la gamma dedicata alla pesca, ossia il 996 Fishing. Natante, grazie ai suoi poco meno di dieci metri di lunghezza offre molto spazio, sia per la pesca che per la crociera, con tanto di cabina a prua
• Redazione
Torniamo a parlare di Master, il cantiere palermitano con sede a Carini e della sua gamma creata e dedicata al mondo della pesca, ossia la Fishing, focalizzandoci su quella che al momento attuale è l’ammiraglia della serie, ossia il modello 996 Fishing. Si tratta di un RIB che fa registrare nelle caratteristiche tecniche una lunghezza fuoritutto “da natante”, ossia 9,98 metri, ed una larghezza, sempre fuoritutto a tubolari gonfi, pari a 3,35 metri. Il perché il cantiere palermitano abbia voluto incasellare nel suo catalogo anche un modello così importante come misure per gli angler non è difficile da spiegare. Al momento, nel mondo dei gommoni per la pesca misure del genere non sono così usuali. Se è vero che le misure che vanno per la maggiore sono quelle cosiddette “carrellabili”, e questo ovviamente non lo è, c’è sempre chi vuole un qualche cosa in più. Chi vuole disporre di maggior spazio a bordo, chi vuole affrontare traversate più impegnative e chi, è alla ricerca di un gommone che gli possa garantire un impiego polivalente. Non solo un gommone per le uscite in pesca quindi, ma anche un gommone che in tante occasioni si presti ad essere il compagno di una giornata di mare con la famiglia, con gli amici, o anche un compagno di viaggio durante una breve o lunga vacanza estiva. E il Master 996 Fishing in effetti risponde un po’ a tutti questi requisiti. È sufficientemente grande da garantire comfort a bordo a più persone, ha una carena che consente di affrontare mari anche impegnativi e propone soluzioni in coperta indicate per la pratica del cruising, in alternativa o contemporaneamente alla pesca. La coperta infatti si divide in tre aree ben precise e distinte. Quella di prua, che oltre alle aree tecniche dedicate al verricello elettrico incassato in un gavoncino rialzato, alla plancetta di vetroresina con bitte, a una coppia di “rastrelliere portacanne in acciaio” (di serie) e a un gavone per le dotazioni, propone anche un generoso prendisole che riveste per intero la parte prodiera, completando la sua presenza a lato della console.
La seconda area è quella poppiera, ossia il “core-fishing” del battello, nonostante il divano, a “C”, sia fisso. Così sistemato è comodo per l’equipaggio durante i trasferimenti, o durante un lunch che si può consumare sollevando il tavolo centrale attraverso un gambo elettro-idraulico, un po’ meno per pescare ma, vista l’ampiezza del pozzetto non rappresenta poi in effetti un grande problema. Anzi, nella parte sottostante uno dei due gavoni laterali, è stata posizionata la vasca per il vivo, da 130 litri, con coibentatura totale della vasca e doppio sistema di ossigenazione. Il suo coperchio trasparente permette un controllo “a vista” del contenuto. Gli altri vani (quello centrale e l’altro laterale) sono adibiti a ricovero di attrezzature ed impiantistica. Numerosi i portacanne previsti. Ne troviamo sui trincarini in soluzione ad incasso, sui passaggi posteriori il divano e, sempre sui trincarini, è possibile fissare anche altri modelli a staffa regolabili. Insomma tante soluzioni per più pescatori in contemporanea. Dietro la seduta di pilota e co-pilota, volendo, si può inoltre optare: o per un frigorifero a cestello da 42 litri come sul modello provato, oppure, in alternativa, per una vasca del pescato da 130 litri con maceratore. La terza area separata è la cabina. Questa è ottenuta a prua con accesso dal portellone anteriore la console di pilotaggio. Il suo sollevamento avviene attraverso un comando elettro-idraulico in console. All’interno si ha uno spazio adeguato per trascorrere delle notti in due persone, fruendo di un letto matrimoniale che si estende verso prua dall’imboccatura del vano. Nello stesso ambiente ci sono anche delle mensoline ed un WC marino completo di serbatoio per le acque nere, oltre a luci.
Per i pescatori, al fine di consentire loro di conservare al sicuro le attrezzature, è stato inoltre realizzato uno spazio in grado di ospitare sino a sei canne. Chiuso, il portellone mette in risalto un divanetto monoposto fronte marcia. E veniamo all’area comune sia per l’uso da pesca che da crociera, ossia quella di pilotaggio. Abbiamo già parlato del doppio divano per pilota e co-pilota, con schienali sovrapposti, maniglioni laterali e vani di accesso. Il pilota ha davanti a sé una console a più livelli, che culmina in alto in un parabrezza in acrilato trasparente poco invasivo. Un primo cruscotto ospita orologi dei motori ed un generoso display al centro. Il livello inferiore è dedicato al volante a tre razze, ai comandi elettronici, ai blocchetti di avviamento, radio/stereo e VHF, a due maniglioni in acciaio ma anche, nel nostro caso, ad un display collegato al gavone del calumo. Eh si, perché essendo l’ancora esterna a prua, una telecamera (opzionale) posizionata all’interno del gavone può fornire informazioni precise sul recupero a bordo o meno di entrambi (calumo e ancora). Completano la console verso il basso: due tasche portaoggetti ed un poggiapiedi, mentre in alto spicca il bimini di serie con struttura in acciaio ad intreccio, già corredato di luci di navigazione e faro di profondità. Da segnalare a completamento la presenza a poppa di due plancette bagno, entrambe dotate di scaletta di risalita e di due doccette con acqua dolce.
In acqua
Il test lo siamo andati ad effettuare a “casa” della Master, a Palermo, in occasione di un meeting. Il 996 Fishing, risultato poi proprio quello di Annalisa Gargiulo, timoniere di questa blasonata azienda, è motorizzato con una coppia di fuoribordo Mercury, e più precisamente si tratta di due Verado V10 da 350 cavalli Sono motori potenti e tecnologicamente avanzati, con un’architettura interna che prevede i dieci cilindri disposti a V con angolazione a 64°, il primo fuoribordo aspirato con tali caratteristiche. Può essere silenzioso o rumoroso semplicemente agendo sulla funzione Advanced Sound Control, vibra pochissimo ed è equipaggiato con controllo ASC, una sorta di “cruise control” per navigare mantenendo la stessa andatura con qualsiasi carico o condizione di mare. I due motori montano eliche appositamente studiate per loro, ossia le Revolution XTM da 21”, il cui diametro maggiorato favorisce la presa in acqua e rapide accelerazioni. Verifichiamo prima di lasciare l’ormeggio il carico di carburante, pari a 120 litri (quasi un quarto del massimo imbarcabile), cui si aggiungono 40 litri di acqua e cinque persone di equipaggio. Il mare è increspato, con le ondine tirate da una brezza che sposta contemporaneamente anche le nuvole in cielo. Non fa freddo, ma l’aspetto è tipicamente autunnale. Apprezziamo sin da subito la silenziosità dei fuoribordo, alimentati con il sistema d’iniezione elettronica EFI ed equipaggiati con un economizzatore di consumi, tale ARO. L’ingresso in planata da fermi si ottiene in 3,2” circa, un ottimo risultato considerando il peso del battello che, così allestito, raggiunge e forse supera i 3.000 chilogrammi. Manterremo questo assetto poi sino ai 2.200 giri in scaduta, che equivalgono a circa 12,2 nodi. La carena è sporca e pertanto ci aspettiamo dei risultati prestazionali al disotto delle reali potenzialità del battello. Tocchiamo l’apice velocistico senza uso dei trim a 5.000 giri ad una velocità di 40 nodi, registrando un consumo globale di 151 litri/ora. Per salire di giri e di prestazioni dobbiamo far entrare in azione i trim e, con soli 500 giri in più (5.500 rpm) si sfiorano i 48 nodi, mentre alzando ancora il trim quasi al massimo livello d’inclinazione tocchiamo i 52 nodi. I consumi a queste velocità si attestano sui 230 litri/ora totali. Non resta che pensare per un attimo cosa si sarebbe ancora potuto ottenere con una carena pulita. Annalisa Gargiulo, che lo ha usato in condizioni ottimali, ci ha subito soddisfatti, dicendoci di essere riuscita a raggiungere i 58 nodi a 6.250 giri. Però! Considerando, come diciamo sempre, queste velocità come un qualche cosa da provare ma non facilmente gestibili anche per una pura e semplice sicurezza dell’equipaggio, lasciamo questi vertici prestazionali per passare ora a velocità più consone a tutti, ossia quella che chiamiamo “velocità di crociera”, ossia una velocità che metta insieme brevità di tempi nel raggiungimento di una destinazione, con consumi ragionevoli ed una navigazione attenta ma rilassante. Dopo alcuni tentativi, con un occhio al GPS e l’altro allo strumento dei consumi in console, riteniamo di poter asserire che 3.500 giri – 25 nodi e 75 litri di consumo globale siano un ottimo risultato! Ma lo stesso potremmo dire di 4.000 giri – 31 nodi e 80 litri di consumo globale. A voi la scelta. Ciò che è importante sottolineare è che si tratta pur sempre di un battello impegnativo come misure e con a poppa motori esuberanti. Quindi la giusta dose di esperienza, consapevolezza delle proprie capacità e conoscenza del mezzo diventano fondamentali per divertirsi senza correre rischi. A livello comportamentale c’è poco da dire, i dieci metri ed il peso del battello si sentono e con questi motori a poppa, che sono sempre in grado di tirarci fuori da qualsiasi situazione, ci sentiamo sicuri. La stabilità in accostata è perfetta, l’impatto di prua con le onde, corte e ravvicinate, morbido ed asciutto. Insomma un po’ tutto quello che si spera di ottenere quando si esce in mare per una battuta di pesca o per una semplice giornata di divertimento.
Le caratteristiche tecniche
Categoria di progettazione CE | C/B |
Lunghezza f.t. con plancette di poppa | m. 9,98C |
Lunghezza interna | m. 8,56 |
Larghezza f.t.: | m. 3,35 |
Larghezza interna | m. 2,10 |
Diametro tubolari | m. 0,64/0,54 |
Compartimenti stagni | n 0,64/0,54 |
Peso senza motori | kg. 1.800 |
Potenza max installabile | 700 hp FB (cat. C) 600 hp FB (cat. B) |
Carburante di serie | litri 420 con blower |
Portata persone | n. 22 (con CE B) e 20 (con CE C) |
Posti letto | n. 2 in cabina |
Motorizzazione prova | n. 22 (con CE B) e 20 (con CE C) |
Portata persone | 2 x 350 Mercury Verado V10 – elica Revolution X 21” |
Costruttore | Cantiere |
Prezzo di listino (I.V.A. esclusa): € 109.600
Dotazioni di serie:
Vasca del vivo da lt 130 con doppio ingresso ossigenazione pesci e coibentatura totale della vasca – Vasca pescato con maceratore da lt 130 o, frigorifero a cestello da lt 42 – n. 6 portacanne in cabina – Vano portaoggetti nella seduta lombare – Faro di profondità sul bimini – Faro led luci di navigazione – Bimini inox ad intreccio – Tendalino di prua microforato – Tromba – Bussola – Tasche porta oggetti – Prese USB – n. 2 rastrelliere in acciaio di prua con porta canne – Attuatori elettrici per apertura portellone console – Cuccetta completa e toilette con serbatoio acque nere – Cuscineria completa – Presa mare – Serbatoio carburante da 420 litri con blower – Gambo tavolo elettroidraulico a scomparsa – Rivestimento ultra grip – Volante – Doppia scaletta di risalita – n. 2 doccette acqua dolce con serbatoio acqua lt. 77
Rilevamenti
Giri | Nodi | Consumi l/h |
600 | 3,5 | 6,3 |
1.100 | 5 | 12 |
1.500 | 7 | 20 |
2.000 | 107 | 35 |
2.200 | 12,2 | 36 limita planata |
2.500 | 13 | 36 |
3.000 | 18 | 55 |
3.500 | 25 | 75 |
4.000 | 31 | 80 |
4.500 | 36 | 130 |
5.000 | 40 | 151 |
5.500 | 47,8 | 230 Trim al 80% |
6.200 | 52 | 230 Trim al 100% |
Il Cantiere dichiara di aver raggiunto una velocità di punta con carena pulita, di 58 nodi a 6.250 giri.
Condizioni generali della prova
- Meteo: brezza lieve, mare lievemente formato, cielo coperto
Carichi: 5 persone, dotazioni di bordo, 120 litri di carburante
- Velocità minima in planata 12,2 nodi
- Velocità di crociera economica 25 nodi
- Velocità di crociera veloce 36 nodi
- Velocità massima raggiunta 47,8 nodi
Produttore
Master s.a.s. di Annalisa Gargiulo & C.
S.S. 113 Est n. 100
90044 – Carini (PA)
Tel. e Fax +39 091/8691592
www.mastergommoni.it
info@mastergommoni.it
#motori #outboard #Mercury #Verado #fuoribordo #Master #gommoni #RIB #fishingribs #pesca #pescadallabarca #pescadalgommone #Mastergommoni #inflatableboats #gommonidapesca