Un’edizione che mantiene alto il livello di partecipazione, di contenuti e di divertimento per gli iscritti. Non tantissimi tonni, ma quest’anno, almeno, scampata la pioggia…
• Redazione
Se quello dello scorso anno venne ricordato per la pioggia, quello di quest’anno sicuramente sarà ricordato per altri motivi, ma non per il meteo. L’8° edizione del TUNA CUP ANZIO si è conclusa ormai quasi tre settimane fa, regalando ancora una volta divertimento, un ambiente amichevole, competizione sportiva e tanti premi. Una gara che ormai si appresta a raggiungere la doppia cifra e che ogni anno, non si stanca di confermarsi come uno dei più interessanti e organizzati del litorale tirrenico se non, a detta di molti partecipanti, d’Italia. Una gara di pesca al tonno con la tecnica del catch&release, un contest, come meglio piace alla Federazione, dove non si vincono titoli, medaglie, accessi e targhe, bensì riconoscimenti e premi veri. Anzi, per la precisione occorre anche dire che in effetti qualche titolo viene assegnato, uno su tutti quello di finire sul “medagliere” dell’evento, organizzato dalla ASD Fishing Club Anzio. Un altro titolo è quello di vincitore del Big Red Calypso Tournament, ossia il simulatore a terra professionale di pesca, messo ancora una volta a disposizione dal partner MG/Verde&Pesca, e svoltosi per il secondo anno in collaborazione con SeaQuake Insane Fishing (per le canne), Tica (per i mulinelli) e Blue Springs (per i fili). Così come c’erano anche le targhe. E sono quelle che sono state consegnate ad ogni equipaggio quale ricordo della manifestazione. Un contest che anche quest’anno ha avuto il suo fulcro nell’area del Tuna Village, con il palco e l’esposizione permanente dei prodotti dei Main Sponsor, quali HONDA (Marine, Auto, Moto e Power) e Garmin.
Un evento che come si sempre si avvale della collaborazione e del supporto di tantissimi sponsor e partner che hanno fornito premi e servizi, garantendo a tutti lo “stare bene”, il “mangiare bene” e la condivisione con altri la propria passione. Tutto come sempre è iniziato con il raduno del 16 maggio scorso presso il porto Marina di Nettuno, base logistica e partner dell’evento. Qui, sulle banchine, oltre alle bandiere dell’evento e degli sponsor che sventolavano, hanno cominciato ad aggiungersi i colori delle imbarcazioni iscritte, delle loro attrezzature, dei loro motori. Una giornata dedicata al completamento iscrizioni, alla prima manche del 2° Big Red Calypso Tournament, al briefing per i comandanti gli equipaggi e alla cena di gala, consumata presso il ristorante Zero Miglia, una realtà locale molto conosciuta per la qualità dei prodotti ittici preparati e serviti in una nuova location da poco inaugurata. Ma i giorni clou ovviamente sono stati quelli delle gare, che, in questo contest, sono sempre due consecutivi.
Iscritti 40 equipaggi, al via sei in meno per défaillance dell’ultimo minuto, tra cui due rotture motore e un problema fisico di un equipaggio, per un totale di 34 equipaggi allo start. Primo giorno, sveglia presto, ritiro sarde in porto, raduno al punto prefissato, appello e… pronti via! Sono le 7,30 circa, tempo di raggiungere il waypoint scelto, ancorare o impostare il motore elettrico di prua, comunicare via radio la posizione alla barca giuria e ecco che, alle ore 8,02 la radio gracchia il primo “strike”, proveniente dall’equipaggio SEA BEAR FISHING TEAM, si tratterà di un tonno taggato di colore verde. Da quel momento in poi si scatena un via vai di comunicazioni radio di strike in corso. Sono gli equipaggi BAGNAFILI e LOCURA FISHING TEAM, tutti alle prese con tonni risultati poi di colore verde per ciò che concerne le asticelle di misurazione, e tutti regolarmente rilasciati vivi e vegeti, il bello del catch&release. Poi è il momento dei “tonni slamati”, ossia di quei tonni che all’ultimo riescono a liberarsi e quindi non considerati validi. Ma tra queste anche uno strike “valido”, quello di SEA WEED delle 9,09, che però risulterà essere un pesce spada e non un tonno, quindi valente un punteggio inferiore se pur valido ai fini della classifica, e quello delle 9,23 di ANGLER FISHING TEAM, con un bel tonno bianco. Le catture in serie riprendono alle 11,13 con uno strike dichiarato dall’equipaggio ASTARON MARINE FISHING TEAM, un equipaggio che fa parte anche del Suzuki Fishing Team. Il combattimento si protrae per un po’ perché si tratta di un tonno di buona corporatura – risulterà di colore bianco – che vale ben 24.000 punti.
Ne segue subito un altro del team VERDE&PESCA/CUCCIOLO, con un bel tonno bianco, taggato, che vale loro un punteggio di 24.100 punti – la taggatura aggiunge 100 punti al punteggio della preda – poi è la volta di MARLIN SPORT con un bel tonno bianco. Alle 14,30 l’ultimo strike di giornata, lo dichiara CAPITAN NANO II e, anche in questo caso, sarà un tonno di colore bianco. Da qui in poi i tonni spariscono di scena, tranne qualche sporadico strike non portato a termine. Alle 16 si dichiara il fine 1° giornata e le barche rientrano in porto. Un rinfresco a base di mortadella alla brace o tagliata al momento con l’affettatrice accompagnata da pizza e pane “abbruscato” (pane tostato sulla griglia), il tutto abbeverato con birra alla spina. È il momento di relax, dello scambio di opinioni, di pareri, di emozioni tra gli equipaggi, in attesa della classifica provvisoria. Ma nulla è ancora definito, tutto si giocherà il giorno dopo, il 18 maggio! Solito ritrovo in porto alle 6,30 per le sarde, poi punto di ritrovo in mare, appello e via per la seconda e decisiva giornata. Le previsioni meteo davano mare calmo al mattino e rinforzo verso l’ora di pranzo. La realtà è tutt’altra. Si parte con mare mosso, anche se non impossibile ma fastidioso e verso l’ora di pranzo invece spianerà. Vallo a capire questo meteo! Non passa molto tempo e cominciano gli strike. Inizia ASTARON MARINE FISHING TEAM alle 8,42, poi prosegue alle 8,47 LAGNA TEAM con un bel “bianco”, poi è la volta di NAUTIC BOOST alle 8,53 con un “verde”, poi nuovamente di LAGNA TEAM alle 9,31 e del TEAM WHITE SHARK con due bei “bianchi”. Poi arrivano quelli di SEA WEED il cui tonno bianco si aggiunge allo spada del giorno prima, di TROCADERO TEAM con un “verde”, di TUNA TARGET con un combattimento lungo e estenuante, di CAPITAN NANO II, con un verde alle 11,30, del TEAM WHITE SHARK (sempre verde) alle 11,36, e infine di DREAM TEAM alle 12,09. Poi nuovamente stop alle catture valide. I tonni lasciano il tempo agli equipaggi di pranzare a bordo e ricominciano l’attività subito dopo pranzo. Alle 13.11 gracchia nuovamente la radio sulla barca giuria con la fatidica parola “strike”! È il segnale che ricomincia l’attività dei tunnidi. Lo comunica l’equipaggio TEAM WHITE SHARK alla sua terza cattura e rilascio, e si tratta di un altro tonno verde. Idem accade pochi minuti dopo a CAPITAN NANO II, anche lui al suo terzo strike del contest.
Sarà poi ancora la volta di un bis di LOCURA FISHING TEAM alle ore 13,59 e poi solo slamate o rotture, come nel caso di ASTARON FISHING TEAM che va in extra time alle 15, orario di fine gara, visto che è in strike. Sembra talmente grande il tonno che l’equipaggio è costretto a seguire con il gommone le sue fughe continue. Alla fine, visto che l’extra time sta per scadere, l’equipaggio decide per l’”ora o mai più”. Forza il recupero e il tonno strappa. Peccato, perché tale cattura avrebbe permesso all’equipaggio di raggiungere il podio. Invece si classificherà quarto, un ottimo piazzamento comunque, per carità, ma un pizzico di rimpianto rimane. Rientro in porto tranquillo per tutti. Ad attenderli nel Tuna Village rinfresco messo a disposizione dal ristorante Zero Miglia, i fantastici maritozzi de Il Maritozzaro, numero uno su Roma di Emilio e Mauro Agostini, birra fresca e pregiate degustazioni di vini di Casale del Giglio, pregiato sponsor dell’evento sin dalla sua nascita. La classifica è pronta. Organizzatori sul palco e equipaggi a sedere in attesa del responso. Due attimi di “ricordo” dovuti e voluti. Il primo per un componente lo staff prematuramente scomparso quest’anno, Giuseppe Rustico, e poi anche quello ricordato da anni, di Pierino Nicolai, un’icona del porto Marina di Nettuno e per gli amanti della pesca con il suo Macchianera. Targhe ricordo e parola ai Main Sponsor, idem a tutti gli equipaggi e poi via, con premiazioni dal 10° al 4° posto in classifica. È poi il momento della premiazione del 2° BIG RED CALYPSO TOURNAMENT una vincita condivisa tra Giacomo Ciavaldini, un ragazzino tenace e Simone Primerano del team MAGNAFOCO. Ad uno andrà la targa, all’altro il premio messo in palio da Garmin, un abbonamento annuale alla loro applicazione.
È il momento più atteso, quello dei gradini del podio. Al terzo posto si piazza TEAM WHITE SHARK con un totale di 47.000 punti (Alessandro e Roberto Sanges, Leonardo Borri e Simone Capobianco). Secondo posto, pari punteggio ma differenza orario di catture, per l’equipaggio CAPITAN NANO II (Giuseppe Santarelli, Marian Andrei Zabulica, Gabriel Bitu e Alessandro De Gennaro). Rulli di tamburi e con il sottofondo di “We are the champions” viene proclamato il vincitore di questa 8° edizione del TUNA CUP ANZIO. Si tratta di LAGNA TEAM, che ha accumulato un punteggio di 48.000 punti grazie ai due tonni di colore bianco. Per loro prestigiosi premi, tra cui due completi tender più fuoribordo (T20 con BF2.3 – T25SE con BF5) ed un generatore di corrente (EUi10) messi in palio da HONDA MARINE e Power, e un trasduttore di altissimo profilo Panoptix PS70 messo in palio da Garmin, oltre ai vini di Casale del Giglio, buoni premio e attrezzature varie. Sono proprio i premi a diventare i protagonisti da questo momento in poi, perché grazie agli sponsor si riescono a premiare tutti gli equipaggi, anche quelli fuori classifica grazie all’estrazione a sorte. Comincia a far buio e si spengono i riflettori sull’evento. Cala il sipario e anche la tensione di tutto lo staff organizzatore. Si scambiano sguardi e si pensa “…è andato tutto bene…”
Sponsor dell’evento: HONDA MARINE – GARMIN – +PLUS MARINE – AB1 TACKLE – MASTFISH – SEAQUAKE – AQS – FALCON – TICA – ARTICO – DEPRADO CUSTOM RODS – TRABUCCO – LINEAEFFE – MARETECNICO –ITALCANNA – PENN – PRATIKO FISHING EQUIPMENT – MARLYN PESCA – TOMASI – MG/VERDE&PESCA – SPORTING FISH – PROMARINE SHOP – BLUESPRINGS – TOP GAME FISHING – ZAMBO FISHING – SKEINFISH – ELECTROWAVE – A.S.C. – FRASCHETTA DEL MARE – RIMESSAGGIO ANZIO – LA TAVERNA DEL PESCE – ZERO MIGLIA – CASALE DEL GIGLIO – IL MARITOZZARO – FORNO FRANCESCHINI – SR IMPIANTI ed i media BARCHE – MONDO BARCA MARKET – BOAT MAG – GENTE DI MARE 2.0 ed ovviamente noi di FBM…
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