Una parola che significa “rimettere a nuovo, donare nuova vita a qualche cosa”. Capacità manuali, inventiva, creatività e lungimiranza sono alla base di un lavoro come quello svolto dalla NAUTIC BOOST, azienda specializzata in ambito nautico. Vediamo di cosa si tratta
• Luciano Pau

Refittare è un termine ormai abbastanza comune in molti ambiti. Ma non sempre si usa in modo corretto. Il termine infatti è principalmente dedicato al mondo nautico e marittimo in genere. Significa ristrutturare, riparare, rinnovare, rimettere a nuovo, insomma… dare nuova vita nel caso specifico a un’unità da diporto. La necessità di “refittare” può nascere per vari motivi. Per ringiovanire un’imbarcazione o un gommone che il tempo ha logorato in modo lieve o più importante. Per ammodernarne i contenuti, come ad esempio applicare una console di guida nuova, o inserire gavoni o componenti che sulla soluzione di base non erano stati previsti.
Inoltre “refittare” ha anche un significato collegabile direttamente al Green, ossia alla conservazione e protezione ambientale. L’alternativa al refit infatti è la rottamazione, che richiede lo smaltimento – purtroppo non totale – di un determinato scafo, operazione questa che alla fine lascia comunque dei piccoli resti o frammenti non sempre gestiti nel modo corretto. Con il refitting invece lo scafo viene recuperato e con esso gran parte delle parti che lo compongono. Una lavorazione pertanto che va vista anche in ottica di salvaguardia ambientale. Refitting quindi = riduzione dei rifiuti? Ebbene si! E proprio per questa ragione il “Refitting” sta diventando un investimento sul futuro e una professione ecologica con ampie prospettive di sviluppo. Ne è un esempio la NAUTIC BOOST, un’azienda nata da poco ad Anzio, a 40 chilometri a sud della Capitale, che ha deciso di dedicarsi a questa attività e dare il via a quello che potrebbe considerarsi un progetto nella nautica a lungo termine. Il loro obiettivo è quello di ricercare, acquistare e refittare unità da diporto ormai in disuso e reimmetterle poi sul mercato con una nuova veste.
Un sistema che potrebbe venire incontro alle esigenze di chi è alla ricerca di un mezzo nautico, da neofiti o da esperti, alla ricerca di qualche cosa di originale. In particolare con un occhio di riguardo per le imbarcazioni e per i gommoni da pesca.
Questa fascia di mercato infatti negli ultimi decenni è stata particolarmente florida. Sono aumentati i pescatori che praticano tale attività sportiva dalla barca, e di conseguenza sono aumentate le unità da diporto. Dai mitici e ambiti “fishingboat” americani a quelli nostrani, ai gommoni, la “new generation” questa degli ultimi dieci anni, che ha visto impennare il numero di modelli prodotti e proposti sul mercato.
D’altronde, Giuseppe e Marco Della Corte, i “timonieri” di questa avventura, sono, oltre che padre e figlio, due profondi conoscitori della materia pesca. La praticano da anni, e da utenti oltre che da “creativi”, durante le loro battute manifestano spesso la tendenza a distrarsi dalla pratica sportiva per rubare invece con gli occhi le cose che, secondo il loro punto di vista, a bordo sono “migliorabili”.
La domanda nata in casa Della Corte è quindi stata: “Perché dunque non mettere a frutto la nostra esperienza e capacità a favore di nuovi diportisti nella ricerca della loro imbarcazione ideale?”
Il passo è stato breve e, detto fatto, hanno cominciato ad aprire i battenti in Riviera Zanardelli a Anzio, vicini al mare, comprare le prime barche e dare vita ai primi “refitting”.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste l’attività.
Innanzitutto per refittare la NAUTIC BOOST deve procurarsi la cosiddetta “materia prima”, ossia le unità da diporto. Pertanto si mette alla ricerca sul mercato di scafi interessanti, con una storia, di brand importanti e con feedback positivi e seleziona gli esemplari su cui andrà successivamente a intervenire. Non importa il loro stato d’uso, se tenute male, se i motori sono da rottamare o via discorrendo. Anzi, a volte è meglio, perché in questo modo diventa più facile refittare partendo da zero!
Acquisito il mezzo nautico e fatto un piano d’intervento con tanto di capitolato lavori, si comincia col rimuovere l’impianto elettrico, togliere le parti danneggiate o che non sono previste nel nuovo progetto, creare ambienti nuovi, ove il comfort e la sicurezza siano la base di partenza per il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Si interviene su tutto, dall’elettronica di bordo con installazione degli apparati più moderni dedicati alla navigazione e alla ricerca dei fondali adatti per la pesca, alle prede da insidiare, dei brand più famosi oggigiorno in commercio. Il tutto, sempre, nell’ottica di chi per mare e a pesca ci va.
Si pensa dove posizionare, e successivamente si posizionano, i portacanne (fissi o regolabili), le sedute per i passeggeri, ma anche eventuali vasche per il vivo, per il pescato, i T-Top. Il tutto modo ergonomico, perché a bordo, in particolare per le imbarcazioni da pesca, tutto deve trovarsi al posto giusto. E si pensa anche a creare a bordo un ambiente musicalmente gradevole e professionale per i momenti di relax o per accompagnare la navigazione. Si sceglie la giusta motorizzazione, perché navigare bene, senza intoppi, consumando il giusto senza esagerare, mantenere buone andature di crociera, ma anche raggiungere velocemente uno spot di pesca o rientrare alla base in caso di cambiamenti meteomarini improvvisi è fondamentale.
Tutti questi allestimenti, è bene sottolinearlo, sono eseguiti sotto la rigida supervisione di ingegneri che controllano, collaudano e poi certificano ciò che è stato fatto, che si tratti di impianti idraulici o elettrici o, più in generale, di tutti gli impianti di bordo. Un lavoro questo non certamente usuale nel settore. Perché per NAUTIC BOOST il nuovo armatore dovrà in primis navigare in sicurezza oltre ad essere sicuro del mantenimento del valore del bene in caso di vendita futura.
Basti pensare che molti scafi selezionati da NAUTIC BOOST provengono dagli ambiti professionali, dalle forze operative in mare, di soccorso, ossia mezzi che già di per sé stessi sono in grado di regalare emozioni e sensazioni particolari per il loro modo di navigare.
Il concetto di NAUTIC BOOST si può riassumere in una frase che ritroverete anche nel loro sito web, ossia: “Nautic Boost è il tuo alleato tecnico per trasformare l’imbarcazione in uno strumento di pesca efficiente, confortevole e all’avanguardia”.
In un’unica frase è concentrato tutto o quasi il mood aziendale.
Un’idea, l’artigianalità, i materiali scelti e la tecnologia messe in campo diventano qui un mix di energia e competenza. Nulla risulta impossibile ma anzi, tutto diventa possibile.
E i riconoscimenti più belli al riguardo arrivano proprio da alcuni clienti della NAUTIC BOOST, che hanno voluto riassumere in poche parole ciò che hanno provato al momento della consegna, o poco tempo dopo il varo dei loro acquisti. Come ad esempio Marco L. un pescatore sportivo, che ha detto: “Avevo bisogno di un’imbarcazione efficiente per la pesca d’altura, ma NAUTIC BOOST ha superato ogni aspettativa con: impianti impeccabili, dettagli curati e massima personalizzazione. Finalmente sento che la barca lavora insieme a me. Felice del mio acquisto.”
Oppure le parole di Luigi P., un appassionato della traina costiera, il quale ha espresso le seguenti parole: “La differenza si nota da subito: strumentazione avanzata, comfort a bordo e un team che sa davvero cosa significa ‘refitting per la pesca’. Ogni uscita in mare è diventata un’esperienza. La barca l’ho acquistata direttamente da NAUTIC BOOST, ed è stata una scelta vincente!”
E tutto ciò, sempre con la possibilità di confrontarsi con un esperto, pronto ad ascoltare le esigenze del futuro “armatore” per tradurle in realtà concrete.
Ma tutto questo è quello che è già stato messo in campo in questi primissimi mesi di attività, e che nel futuro breve verrà sempre più implementato sotto forma di servizi e qualità.
Perché in NAUTIC BOOST il cliente è in “primo piano”, ed è l’unica “cosa” che non si “refitta”.
Per maggiori info: https://www.nauticboost.it/
Per contatti diretti, consulenze, preventivi: Tel. 06/2753557 o info@nauticboost.it
NAUTIC BOOST by GDC Allestimenti
Riviera Zanardelli, 30
00042 – Anzio
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Luciano Pau
Giornalista iscritto all’Ordine Interregionale del Lazio e Molise dal 1995, vanta un’esperienza di oltre 35 anni nel mondo della nautica e dello sport, tra cui la pesca, che segue ormai assiduamente da oltre 10 anni. Ha collaborato per vent’anni con alcune delle principali riviste del settore nautico e pesca, occupandosi di test d’imbarcazioni e di gommoni, di articoli tecnici legati alle tematiche nautiche e motoristiche in genere, di elettronica, attrezzature da pesca e seguendo eventi a livello nazionale ed internazionale. Oggi è direttore del web magazine Fishing Boat Magazine ed organizzatore di eventi.

























































