È uno dei marchi italiani di gommoni più conosciuto in Italia ed all’estero. Si tratta di Joker Boat, che nel 2019 ha compiuto quarant’anni, tutti vissuti alla grande.
• Luciano Pau
Quanto nei lontani anni ’60 il gommone si affacciò per la prima volta sul mercato italiano, pochi avrebbero pensato che a distanza di sessant’anni, ciò che era stato guardato con estrema diffidenza, sarebbe diventato un mezzo nautico dei “giorni nostri”, ma soprattutto chi avrebbe immaginato che il futuro sarebbe stato così originale, moderno e funzionale per un mezzo nato e progettato inizialmente per la sua semplicità e praticità d’uso e di rimessaggio. Neppure Giuseppe Aiello, patron della Joker Boat avrebbe osato immaginare tanto. Giuseppe Aiello, insieme a suo fratello, negli anni ’70 era uno dei componenti della EuroNauticSport, un’azienda artigianale che si occupava della produzione di battelli pneumatici tradizionali. Era un’azienda innovativa per quel periodo, i battelli erano ovviamente di grandezze diverse rispetto a quelli che siamo abituati a vedere oggi, ma piacevano. Eppoi eravamo ancora in pieno boom economico! Nel 1979 Giuseppe Aiello da’ vita alla Joker Boat, un marchio mai più cambiato nel tempo. La produzione di allora prevede la costruzione interamente a mano dei battelli ed il tessuto che viene impiegato non è ancora a livello di quello attuale (un sandwich di trevira, hypalon e neoprene), ma si basa solo su neoprene e le carene sono in tessuto, non in vetroresina come quelle attuali, che consentono di piegare il battello e portarlo con se’ in auto (dentro il baule o sul portapacchi) ovunque si voglia. Sono i cosiddetti smontabili, e prevedono chiglie pneumatiche o in legno e pagliolati in legno a loro volta componibili.
Una fatica mettersi sotto al sole a montarli e smontarli, ma che periodo! Capita ancora oggi di trovare, nei vari mercatini on-line di usato nautico, battelli Joker Boat con i loro anni sulle spalle pronti ad andare in acqua. Un po’ vintage? Si, però anche un significato di bontà di materiali e di lavorazione. Furono gli anni ’80 a sancire definitivamente l’affermazione del battello pneumatico in Italia. Le misure, come già detto, erano molto diverse da quelle cui siamo abituati oggi. I modelli più gettonati in casa Joker Boat erano i Profi 250, 300, 450 e 520. Pensate che negli anni ’80 e ’90 Joker Boat riuscì a produrre qualche cosa come 1.000 battelli all’anno. Cifre da capogiro. Era il periodo dei COASTER, battelli pneumatici con misure inferiori ai 6 metri. I più venduti i modelli Coaster 550 e Coaster 420, insidiati solo a fine anni ’80 dall’avvento di un’altra serie che risulterà nel tempo altrettanto fortunata: CLUBMAN. Si trattava di una gamma differente dalla COASTER. Era studiata per la famiglia, da vivere con gli amici, con cui avventurarsi in navigazioni più impegnative, e così anche le misure salirono oltre i sei metri. Oggi, trascorsi 40 anni dalla sua fondazione, Giuseppe Aiello è sempre al suo posto di timoniere aziendale, e può annoverare nel suo palmares più di 50.000 battelli venduti (almeno per il momento), ben quattro serie di prodotti decisamente vari come tipologia e ben 20 modelli attualmente in produzione. Attualmente la rete vendita solo nel nostro Paese annovera oltre 30 concessionari, ed una presenza abbastanza capillare in Europa, tra cui in Slovenia, Principato di Monaco, Andorra, Spagna, Francia, Belgio, Germania, Bosnia, Grecia, Ungheria, Repubblica Ceca, Turchia, Cipro, Danimarca, Portogallo. A questi si aggiungono gli importatori a livello mondiale, tra cui Thailandia, Srilanka e Singapore. Insomma, un bel po’ di scelta a livello Continentale ed Internazionale.
Come detto le serie sono complessivamente quattro: COASTER, CLUBMAN, WIDE e JET TENDER. Ognuna di queste a sua volta, tranne la serie Jet, può contare su di un bel po’ di modelli. Sono precisamente cinque nella Wide (520, 620, 750, 800 e 950), una gamma che, come lascia intendere il nome, punta molto sugli spazi vivibili interni e sulla larghezza. Poi c’è la serie CLUBMAN, la più elegante e fashion, con dieci modelli all’attivo (19, 21, 22, 24, 26 SP, 26, 28, 28 EFB, 30 e 35) ed infine la COASTER, la capostipite di tutte, con sette modelli (315, 370, 420, 470, 600, 650 ed il recente 650 Barracuda). E proprio con quest’ultimo modello Joker Boat ha lanciato una nuova sfida al mercato, immettendosi nel settore della pesca che ha finalmente digerito, con sommo ritardo ed anche rammarico per il tempo perso, i gommoni quali mezzi molto validi per la pratica di questo sport. L’ennesima dimostrazione che “volere è potere”, e quando non si è in grado di arrivare da soli ad un obiettivo, perché non si è così ferrati in materia, basta vestirsi di umiltà ed affidarsi all’esperienza di chi è in grado di fornire il proprio supporto. E così è stato fatto proprio con il primo modello studiato per la pesca. Ma il core-business aziendale di Joker Boat rimane comunque sempre il diporto classico e tradizionale, quello praticato dagli amanti delle escursioni lungocosta ma anche dagli appassionati di navigazioni a largo raggio, fino ad arrivare al campeggio nautico, praticato nel modo più semplice dotando i propri battelli di classiche tende a prua e potendo contare su locali toilette separati in console, ma anche optando per modelli che già offrono confortevoli cabine, come il Clubman 35, o il Wide 950. Insomma, l’offerta non manca, impossibile non trovare un modello che faccia al caso proprio ma se anche dovesse accadere… don’t worry…sicuramente ci staranno già pensando!