È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto che da’ il via libera al nuovo esame per il conseguimento della patente nautica. Il testo era stato presentato al recente Salone Nautico di Genova.
• Redazione
Via libera quindi ad un sistema per il conseguimento della patente nautica, più semplice, più snello, ma anche molto più attento alla pratica. Si chiama “Adozione dei programmi di esame per il conseguimento delle patenti nautica di categoria A, B e C e modalità di svolgimento delle prove”.
E’ un risultato fortemente voluto da Confindustria Nautica, che ha portato ad una semplificazione di alcune fasi nozionistiche a favore di maggiore attenzione rivolta alla sicurezza ed alla navigazione.
Il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi in merito ha detto: “Questo è un ulteriore tassello dello svecchiamento del nostro corpo normativo che portiamo avanti senza sosta da ormai quattro anni ed iniziato con la revisione del Codice della nautica. Adesso ci aspettiamo una rapida adozione del Regolamento di attuazione del Codice che sappia accogliere le esigenze di competitività delle imprese, del sistema Italia e le esigenze di semplificazione per l’utenza”.
Ma in pratica cosa cambia per chi vorrà iscriversi ad un corso per il conseguimento della patente nautica?
Diciamo intanto che chi sarà idoneo alla prova scritta, ma non supererà per due volte la prova pratica, potrà sostenere nuovamente, entro 30 gg, solo l’esame pratico senza ricominciare anche dalla prova scritta.
Inoltre, oltre i termini di validità dell’istanza di esame, il candidato avrà la possibilità di ripetere le sole prove scritte eventualmente non superate, oppure, in caso non abbia superato il carteggio (nel caso di patenti senza limiti) potrà richiedere di proseguire l’esame finalizzandolo al conseguimento della patente nautica, riducendolo “entro le 12 miglia”. Nel caso di un esame “vela”, chi non supererà il “Quiz Vela”, potrà proseguire l’esame virando sulla patente a motore.
I disabili e le persone con disturbi specifici dell’apprendimento, potranno inoltre richiedere l’applicazione di misure personalizzate compensative per le prove di esame.
I programmi di esame saranno più snelli. Ad esempio ora verranno menzionate solo le parti principali di uno scafo, idem per le piccole avarie; verranno prese in esame solo quelle che potrebbero essere risolte direttamente dal diportista. I segnali Colreg per gli abbordi a mare dovranno essere conosciuti a memoria, almeno i principali, compresi quelli delle unità da diporto e navi inferiori e maggiori di 50 metri, navi all’ancora ed unità da pesca. Importanti inserimenti nelle prove d’esame riguardano le nozioni sui rischi derivanti dall’uso di alcolici, dall’uso di un’imbarcazione in stato di alterazione psico-fisica, mentre per il posizionamento del punto nave sarà previsto l’uso di strumenti elettronici. Aumentano i quiz su manovre e condotta, precauzione in fase d’ingresso ed uscita dai porti, navigazione in prossimità della costa, limiti di velocità e protezione ambiente marino. Potranno inoltre partecipare agli esami i candidati che avranno effettuato manovre in acqua per almeno 5 ore. Dette manovre dovranno essere certificate da una scuola nautica.
La prova di teoria sarà costituita da:
- Quiz “base”, valido per tutte le patenti, con 20 quesiti a risposta multipla, ciascuno costituito da tre risposte alternative di cui una sola esatta, e la prova sarà superata se il candidato fornirà almeno 16 risposte esatte.
- Il Quiz su “elementi di carteggio”, costituito da cinque quesiti a risposta singola, per la patente “entro le 12 miglia”. La prova sarà superata se il candidato fornirà almeno 4 risposte esatte su 5. E’ sostituito dalla prova di carteggio per la patente “oltre”.
- Il Quiz “vela”, con 5 quesiti a risposta singola, sarà considerato superato con almeno 4 risposte esatte.
#patentenautica #patente #abilitazione #navi #imbarcazioni #diporto #natanti