Nella gamma dei battelli a marchio Joker Boat c’è la serie Clubman, versatile e destinata ad un pubblico molto eterogeneo. Il modello 24 è studiato per la famiglia ma, con alcuni accorgimenti, può diventare anche un valido mezzo per la pesca e gli sport acquatici.
• Luciano Pau
In questi ultimi anni il mercato ci ha sempre più abituati, e lo abbiamo detto in varie occasioni, al ritorno (ma forse sarebbe meglio dire consacrazione) del battello pneumatico come compagno ideale per la pesca sportiva. Sono così nati RIB specifici, studiati ad hoc per quest’impiego, ma ciò non toglie che tanti, tantissimi, sono invece i battelli pneumatici “classici” che, nati per il diporto familiare, vengono usati regolarmente anche per traina, bolentino, drifting e via discorrendo. Le ragioni sono tante. Non ultima quella che la pesca sia solo uno degli impieghi “non esclusivi” del battello da parte di chi lo possiede, e che pertanto si prediligano i comfort tipici dei battelli da diporto classico a discapito di qualche spazio libero o di qualche vasca dedicata in meno, ma con possibilità di sfruttare il battello in più occasioni, anche con la famiglia al seguito o d’estate. Joker Boat è uno dei marchi storici per quanto concerne i RIB, ed è stata tra le prime aziende a credere nel progetto pesca, mettendo in cantiere il Barracuda (da noi provato e recensito su questo portale), ma il suo catalogo conta ad oggi ben 23 modelli, suddivisi in ben quattro famiglie diverse (Jet Tender, Wide, Coaster e Clubman). Il Clubman 24 è sicuramente per dimensioni (7,46 x 2,99 metri) un possibile bi-valente, ovviamente apportando i debiti accorgimenti, ma lasciando al loro posto sia l’area pontata anteriore che rappresenta il prendisole principale, cui magari quando si pesca si avrà l’accortezza di non montare solamente i pianetti integrativi che lo ampliano, che quella poppiera, ove se non si monta il tavolo al centro della dinette (è asportabile e rimessabile in console) si fruisce di uno spazio calpestabile quando si hanno le canne in mano. Quando il battello viene invece usato come detto con famiglia o amici al seguito, sia i pianetti prodieri che il tavolo poppiero possono ritrovare la loro giusta allocazione, consentendo così di fruire di due aree prendisole di ottime dimensioni (1,40 x 1,80 metri quello di poppa con tavolo usato come completamento centrale e 1,58 x 2 metri quello anteriore).
Come per tutti i battelli pneumatici si può contare su di un numero di persone trasportabili abbastanza elevato, in questo caso 16, anche se poi per navigare in comfort totale l’ideale sarebbe imbarcarne non più di 8, garantendo a tutti un posto comodo a sedere, distribuiti appunto a prua, a poppa ed anche un paio sul divanetto di pilotaggio, il cui cuscino è sollevabile per convertirlo in appoggio lombare. Il Clubman 24 propone già un buon numero di gavoni in cui stivare dotazioni ed attrezzature varie, di cui il primo a prua dedicabile all’eventuale verricello elettrico o comunque al calumo, uno centrale a V profondo che segue la sagoma della chiglia, con coperchio dotato di due pistoni a gas per una più agevole apertura e, sempre a prua, l’accesso interno alla console, dove si possono anche rimessare cuscini ed il tavolo piegato quando non usati. Passando a poppa l’unico vano lo troviamo sotto il divano a “U” della dinette. Si tratta di una grande stiva in cui passano i vari cablaggi e tubazioni, dove c’è la pompa di sentina ed impiantistica varia, tra cui anche le batterie ed il gonfiatore elettrico, ed a cui si accede attraverso due aperture a “L” apribili indipendentemente l’una dall’altra. Molto interessante la soluzione adottata per i cuscini, che prevedono a loro volta due cuscinetti piccoli perfettamente integrati con quelli più grandi, ma sollevabili senza dover smontare tutto il prendisole, al fine di accedere alle maniglie sottostanti per l’apertura dei rispettivi coperchi. Ultimo spazio a bordo è quello sotto la seduta di pilotaggio, una soluzione questa adatta per l’inserimento di un frigorifero (optional). Per accedere comodamente alle plancette di poppa strutturali o al motore, ma impiegabile anche per il recupero di prede allamate, è anche stato previsto un passaggio sul lato di barra a poppa. La struttura in vetroresina che avvolge la dinette inoltre ben si presta eventualmente anche al montaggio di portacanne da pesca a staffa. La console di guida è centrale, alta e protettiva anche grazie al parabrezza in acrilato fumè e dispone di un ampio cruscotto su cui è possibile incassare un paio di strumenti per navigazione o echo/plotter, oltre a quelli del motore. Il volante è sul lato sinistro ed è già fornita di serie la timoneria idraulica. In basso c’è il poggiapiedi. Ribaltando in avanti il divano di pilotaggio infine, si può accedere ad una predisposizione per lavello e ad un tagliere, soluzione questa comoda per la preparazione delle esche in caso di uso “fishing” o altrimenti integrabile con fuochi a gas.
In acqua
E veniamo al test in acqua, che abbiamo effettuato durante il Salone Nautico di Genova ad ottobre scorso. Il battello in prova montava sullo specchio un fuoribordo Yamaha F300, una potenza che tra l’altro è anche la massima consentita da omologazione, mentre quella consigliata dalla Joker Boat è di 200 cavalli. In effetti il discorso motorizzazione dipende sempre da tanti fattori, non esiste una regola base. Occorre tenere in considerazione il carico che si prevede di trasportare, le prestazioni che si vogliono ottenere (sia sotto il profilo velocistico che di consumi) ed il non valutare attentamente questi fattori può anche produrre degli svantaggi. Troppa potenza può infatti significare costi di acquisto del motore superiori all’effettivo fabbisogno, consumi maggiori inutili ed anche costi di manutenzione più elevati. Una motorizzazione al limite invece può causare una mancanza di riserva di potenza e consumi maggiori perché si è costretti a navigare costantemente ad un regime di giri superiore onde mantenere un assetto corretto. Nel nostro caso i 300 cavalli erogati dallo Yamaha durante il test potevano anche sembrare tanti, ma in effetti eravamo a bordo solo in due persone, e nei serbatoi avevamo i 300 litri di carburante che rappresentano l’autonomia massima, ma non avevamo acqua.
Insomma un carico abbastanza leggero rispetto a quanto il battello consente. L’F300 è equipaggiato con un’elica tre pale di passo 21”. Nelle nostre condizioni il tempo d’ingresso in planata è stato di circa 2,2”, ed a 5.500 giri abbiamo toccato il top velocistico di 45 nodi con il trim in assetto un po’ esasperato (90%) che lascia pensare ad un montaggio un po’ basso del fuoribordo sullo specchio di poppa, il che sarebbe anche supportato dal fatto che non raggiungiamo i 6.000 giri dichiarati da Yamaha. Poco male, lo sappiamo che quando ci sono i Saloni si corre sempre, e qualche errore può manifestarsi, ma non irrisolvibile. La carena del Clubman 24 ha comportamento, anche con mare lievemente formato come durante il test, sicuro e corretto, sia che si affrontino le onde di prua, che al traverso che al mascone. Non porta acqua a bordo neppure nelle virate strette e con il trim in assetto neutro anche i consumi sono ben gestibili. Ad esempio a 3.500 giri ed a 24 nodi si consumano 40 litri/ora. Passando a 4.000 giri e ad una velocità di 29 nodi i consumi salgono a 55 litri/ora. Raggiungendo il pieno regime (5.500 giri quello ottenuto), ma ribadisco, con il motore forse un po’ troppo immerso, i consumi salgono a 95 litri/ora. La velocità minima senza ausilio di trolling valve con questo motore, dato utile in caso di traina, permette di navigare a 600 giri a 2 nodi.
Le caratteristiche tecniche
Categoria do progettazione CE | B |
Lunghezza f.t. | m. 7,46 |
Lunghezza interna | m. 6,40 |
Larghezza f.t. | m. 2,99 |
Larghezza interna | m. 1,70 |
Diametro tubolari | m. 0,62 |
Peso senza motori | Kg. 850 |
Potenza max installabile | 300 hp FB (221 kw) |
Portata persone | n.16 |
Motorizzazione prova | 1 x 300 Yamaha F300 – elica 21” in acciaio |
Costruttore | Cantiere |
Rilevamenti
Giri | Nodi | Consumi l/h |
600 | 2 | 2,6 |
1.000 | 5 | 5,2 |
1.500 | 6 | 8,8 |
2.000 | 9 | 14,9 planata |
2.500 | 15 | 21,5 |
3.000 | 20 | 28,6 |
3.500 | 24 | 40,3 |
4.000 | 29 | 55 |
4.500 | 31 | 78 |
5.000 | 42 | 91 trim 50% |
5.500 | 45 | 95 trim 90% |
Condizioni generali di prova
Meteo: brezza, mare lievemente formato con onde di 30 cm. sole
Carichi: 2 persone, dotazioni di bordo, 300 litri di carburante
- Velocità minima in planata 9 nodi
- Velocità di crociera economica 24 nodi
- Velocità di crociera veloce 42 nodi
- Velocità massima raggiunta 45 nodi
- Velocità al minimo senza trolling valve 2
Produttore
JOKER BOAT S.r.l.
Via Santa Maria, 98
20093 – Cologno Monzese (MI)
Tel. +39 02/26708367 – 02/2540681
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info@jokerboat.it