Tutto secondo programma verrebbe da dire, nel senso che nonostante sia autunno ormai da una ventina di giorni, e quindi con tutte le possibili variabili meteo di questo periodo, il clima continua ad essere favorevole ed il mare altrettanto.
• Redazione
E’ l’occasione giusta da sfruttare per andare a pesca, da soli o per confrontarsi con altri appassionati in una delle numerose competizioni che in questo periodo si stanno susseguendo prima di deporre le canne per il periodo più rigido invernale. Hanno colto la palla al balzo anche i partecipanti alla terza edizione dell’Argentario Fishing Cup, una gara di pesca a traina organizzata dall’ASD Pescatori per caso di Porto Santo Stefano nelle persone di Paolo Castelnuovo, Riccardo Grassini e Fabio Collantoni, patrocinata dal Comune di Monte Argentario e sponsorizzata da alcuni marchi di primario livello, tra cui Suzuki Marine, Humminbird, Spydro e Sunrise. Le date dell’evento sono state quelle del 12 e 13 ottobre, due giornate di gara in un contesto paesaggistico molto bello quale l’Argentario, che di per se già bastava per attirare un bel po’ di appassionati pescatori, in un campo tracciato virtualmente tra Punta Madonnella sino a Cala Piazzoni. Il clima favorevole ha fatto ovviamente il resto, così alla fine le barche iscritte sono risultate 24 per un totale complessivo di una sessantina di pescatori. L’evento, che come detto quest’anno ha raggiunto la terza edizione, riscuote un buon seguito da parte dei pescatori locali e non solo, ed anche gli sponsor hanno cominciato a mettere gli occhi sulla gara. In primis come detto Suzuki Marine, brand motoristico molto attivo nel settore da circa due anni a questa parte, sia con i suoi innumerevoli team che con il supporto logistico e tecnico e, in questo caso, nonostante le varie gare in programma in contemporanea, ha voluto comunque supportare l’iniziativa. Come dicevamo clima favorevole, con due giornate di mare calmo e leggero vento da sud-est che hanno regalato condizioni di pesca al top e conseguenti numerose catture.
Non tutte valide ai fini del regolamento e pertanto debitamente rilasciate al mare, come nel caso di una quindicina di dentici e ricciole del peso complesso inferiore ai 2 Kg la prima specie ed ai 3 Kg la seconda. Tutto il resto però ha garantito divertimento, video e tante immagini da portare a casa insieme al bel ricordo di una gara vissuta in modo goliardico da chi vi ha preso parte. Alla fine ha trionfato l’equipaggio Perosi/Brizzi, che ha conquistato il podio più alto con 32.765 punti, totalizzati grazie alla cattura di una ricciola da 28 Kg e di una cernia di oltre 4 kg. Al secondo posto si è classificato l’equipaggio misto (due uomini e due donne) il duo Ambrogetti, Aloisi e Sclano con 17.970 punti, garantiti loro dalla cattura di una ricciola da 13 Kg e due dentici. Terzo posto con 8.275 punti per l’equipaggio Maccari, Nanni, Sbragion e Mazzuccato con all’attivo 3 dentici, 4° l’equipaggio Ubaldini, Polo e Bianchi con 6.350 punti equivalenti a due dentici e 5° posto con 6.250 punti per l’equipaggio Schillaci, Tirchi, Scotto e nuovamente Schillaci con sempre 3 dentici ma di peso inferiore. Il premio per il pesce più grande, inutile dirlo, se lo è aggiudicato con la ricciola da 28 chilogrammi l’equipaggio vincitore della gara. Alla fine tutti contenti, chi per questa due giorni a contatto con la natura pur magari non avendo registrato catture, chi per la stessa motivazione ma con l’aggiunta delle catture ed ovviamente chi per i due motivi precedenti con l’aggiunta del podio e dei vari premi ricevuti, tra cui anche un Humminbird Helix 8. E via con il pensiero alla 4° edizione 2020.
Riepilogo sponsor:
#Humminbird, #Sunrise, #Avet, #Spydro, #Colmic, #Vino dell’Azienda agricola CapalBIO, #Topgamefishing, #Rasixfishing, #Maccari pesca, Casa della pesca, Capitan Hook, #Gaspway, #Fishingboat Magazine, #Artemare, etc oltre ad aziende locali non del settore.