Quest’anno si accende la ventesima candelina per I.M.D. Boats, una delle più conosciute realtà nel mondo della nautica e dei fishing boat americani.
• Luciano Pau
Io personalmente la conobbi nel 2001, esattamente l’anno in cui un tale Antonio Maria Moscato, ex dirigente di una notissima società del lusso, la costituì. Io allora lavoravo per una rivista del settore, e venni inviato a Pescara per testare un fishing boat americano importato da una certa I.M.D. Boats: un EdgeWater. Fu li’ che conobbi personalmente Antonio Maria Moscato e capii che non avevo a che fare con una persona comune. Stava cercando di portare la sua pluriennale esperienza maturata in una grandissima azienda, all’interno di una nuova “scommessa”. Una scommessa che operava in un settore sempre di lusso, ma completamente diverso da quello che aveva seguito fino a poco tempo prima. Aveva fondato la International Marine Dealers Boats, che per comodità però, tutti, cominciarono a chiamare solo con l’acronimo di I.M.D. Boats.
Era già amante di barche di prestigio, bazzicava già importanti fiere nautiche americane e quindi, quando decise di scegliere i marchi, aveva le idee chiare. Ottenere la fiducia da parte dei Cantieri di oltre Oceano non fu quindi difficile.
Eh si, perchè Antonio Maria Moscato non voleva diventare un semplice dealer, bensì voleva importare e distribuire il più possibile in esclusiva determinati marchi.
EdgeWater era appunto uno di questi. Ma era solo uno dei marchi che era riuscito ad ottenere e che per la prima volta varcavano i confini italiani. C’era anche un certo TOPAZ e poi RAMPAGE, mentre cominciava ormai a farsi strada quello che ancora oggi è considerato uno dei più bei prodotti sul mercato dei fishingboat americani, ossia REGULATOR.
Antonio Maria Moscato è di Roma. Certo, l’attività si poteva svolgere anche nella Capitale, ma lui, con il suo intuito, capì che l’habitat ideale per quel tipo di barche che voleva era sicuramente altro. Non troppo lontano dalla Capitale, però in un contesto bello a viversi e vedersi e ben frequentato da un certo tipo di clientela di prestigio. Si trattava dell’Argentario. Sicuramente non fu scelta facile trasferirsi in Toscana come lavoro ma anche come vita, lasciando la famiglia a Roma per motivi di studio dei figli. Però, si sa, per ottenere dei risultati occorre patire qualche pena e, a distanza di anni, sicuramente Antonio può orgogliosamente dire di aver fatto la scelta giusta.
Alcuni marchi sono rimasti, come REGULATOR ed EDGEWATER, altri, come TOPAZ e RAMPAGE, lasciarono invece spazio ad altri brand. Tra questi WORLD CAT, un catamarano da pesca, molto conosciuto ed apprezzato negli USA. Oppure Carolina Classic, un altro importante marchio che, proprio qualche anno fa, è stato incorporato dalla blasonata ALBEMARLE. Più di recente è arrivato SPORTSMAN, altro prodotto molto affermato negli USA e recentissimamente PYXIS YACHT, di cui abbiamo parlato sul nostro magazine. E questo in ambito di marchi stranieri. Però la I.M.D. Boats è anche diventata rivenditrice di scafi italianissimi. Tra questi la 3B Craft, cantiere artigiano delle Marche, e punto vendita ed assistenza all’Argentario di JOKER BOAT, il famoso marchio di gommoni.
In parallelo all’importazione delle imbarcazioni, Antonio Maria Moscato ha voluto portare qui da noi anche altri prodotti americani apprezzatissimi dagli angler. Tra questi i T-Top della FISHMASTER, che hanno la peculiarità di poter essere montati praticamente su qualsiasi scafo. Nel frattempo la I.M.D. Boats si è ingrandita. Dal 2007 dispone di un capannone di sua proprietà sulla Via Aurelia ad Albinia, in provincia di Grosseto. Qui ha a disposizione 2.000 metri coperti adibiti a showroom e centro di assistenza, ed altri 4.000 metri scoperti, per il rimessaggio. Eh si, perchè oggi l’Azienda è diventata un punto di riferimento all’Argentario, non solo per la vendita, ma anche per l’assistenza su scafi, motori ed elettronica di bordo. Un “porto sicuro” verrebbe da dire, che cura dal ritiro degli scafi in acqua all’invernaggio di barche e motori, dalle migliorie sino al nuovo varo. Il tutto avvalendosi anche di un Travel Lift appositamente comprato proprio per agevolare le operazioni di movimentazione.
Indiscutibile come venditrice dei marchi importati, è stata pluripremiata nel tempo per i risultati ottenuti. Tra questi annovera anche un prestigioso “Certificate of appreciation for achievement in trade” consegnato alla IMD Boats direttamente dal Console Generale degli USA. Un premio “unico” riconosciutole dal dipartimento del commercio USA per l’impegno profuso nella vendita in Italia di prodotti americani. Oggi la I.M.D. Boats è diventata un’azienda a “tutto tondo”. Sempre pronta a risolvere qualsiasi tipo di problematica sia ai suoi clienti che non. Talmente presente con la sua clientela da aver messo in piedi, ben 14 anni fa, l’IMD Fishing Tournament. Cos’è? Una gara di pesca, un raduno di barche vendute da Antonio Maria Moscato per farli divertire con tanti premi in palio. E poi, diventata invece addirittura una delle gare valide per il circuito internazionale IGFA.
Questi venti anni sono passati in un soffio o poco più, però la stima che ho sempre personalmente nutrito nei confronti di Antonio Maria Moscato, credo reciproca, è rimasta tale. E ciò mi ha permesso di vivere tutto il crescendo di questa azienda, nata un po’ per scommessa, una scommessa vinta a piene mani ed oggi una realtà e vanto nazionale.
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Luciano Pau
Giornalista iscritto all’Ordine Interregionale del Lazio e Molise dal 1995, vanta un’esperienza di oltre 35 anni nel mondo della nautica e dello sport, tra cui la pesca, che segue ormai assiduamente da oltre 10 anni. Ha collaborato per vent’anni con alcune delle principali riviste del settore nautico e pesca, occupandosi di test d’imbarcazioni e di gommoni, di articoli tecnici legati alle tematiche nautiche e motoristiche in genere, di elettronica, attrezzature da pesca e seguendo eventi a livello nazionale ed internazionale. Oggi è direttore del web magazine Fishing Boat Magazine ed organizzatore di eventi.
