Velocità e bassi consumi
Abbiamo effettuato il test in acqua a Baveno dei nuovi motori Suzuki DF115 e DF140B. Quest’ultimo era a poppa di un Focchi 640. Eccovi un resoconto dettagliato
• Luciano Pau
La nuova coppia di fuoribordo targati Suzuki, ossia i DF115B e DF140B, avevamo già avuto modo di vederli a terra nelle varie esposizioni fieristiche che da Genova in poi si erano svolte. Però ci mancava il test, quello in acqua, per valutare se tutto ciò che ci era stato dato sotto forma teorica rispondeva anche ad una sostanza pratica. Quello che sapevamo di questo motore, ad esempio, è che oltre a badare ai consumi, cosa quanto mai attuale visti i tempi, è uno dei primi modelli che presenta il filtro Microplastic. E’ quell’accorgimento ideato dai progettisti Suzuki, in grado di aiutare ogni singolo diportista equipaggiato con un motore dotato di questo accessorio, a contribuire alla salvaguardia ambientale. Il termine “contributo” che ho volutamente usato non è sminuitivo. E’ palese che un motore fuoribordo non possa risolvere da solo i problemi d’inquinamento che purtroppo i nostri mari, ed i nostri corsi d’acqua in genere, stanno terribilmente soffrendo, però, perlomeno per ciò che concerne le microplastiche si! Infatti è navigando, quindi senza compiere azioni differenti da quelle solitamente svolte da un diportista nell’arco delle sue giornate o delle vacanze, che il filtro trattiene le micro-impurità, sfruttando il sistema di aspirazione dell’acqua per il raffreddamento del motore. Poi a fine giornata, o comunque di tanto in tanto, si toglie la calandra e si controlla e svuota il filtro, ovviamente non in acqua. Un’operazione questa molto semplice, che non richiede l’intervento di un meccanico. L’altro aspetto decantato, come già detto, è quello del contenimento dei consumi. I Suzuki sono fuoribordo che puntano da sempre sul “consumare il giusto” e per ottenere questo risultato mettono in campo la tecnologia. Nel caso specifico di questi nuovi motori per consumare meno si è puntato in primis sul “pesare meno”.
Così, rivisitando la componentistica interna (in particolare il monoblocco ora in alluminio) e senza toccare la cilindrata, che rimane di 2.045 cc come le precedenti versioni BG e A, si è riusciti a ridurre il peso rispettivamente di 2 e di 5 kg. Che non è poco! Ovviamente influisce anche il fatto che trattandosi di motori “meccanici” all’interno manca tutta la parte elettronica, e quindi, anche in questo caso, meno peso. Il resto lo fanno il Lean Burn, che gestisce la magrezza della miscela in base al regime dei giri impiegati. Il risultato, e lo leggerete poi dopo nel test, è veramente interessante. Vi dico solo questo: a 4.000 giri, navigando a 25 nodi, si consumano appena 15,2 litri/ora. Un bel risparmio no? Per il test è stato scelto in abbinamento un gommone del Cantiere Focchi. L’azienda ravennate che fa capo a Giampaolo Focchi, propone da sempre battelli molto veloci, con minimi attriti di carena e tubolari, ma tanta sicurezza e direzionalità. Il modello messo a disposizione per il test è un 640 allestito in modo essenziale, visto che funge da supporto ad una scuola velistica, il che si traduce in un contenimento rilevante del peso, che alla fine, motore escluso, si aggira intorno ai 500 chilogrammi. Propone una piccola coppia di gavoni prodieri integrabile con un piano di completamento, un vano sotto il sedile fronte console, ed un altro vano poppiero tra motore e pozzetto. Offre due sedute passeggeri monoposto agli angoli poppieri del pozzetto, più una seduta monoposto senza schienale per il pilota, la cui struttura in acciaio è fissata saldamente a pagliolo. La console è centrale, proporzionata in modo da lasciare passaggio su entrambi i lati e propone un cruscotto a palpebra su cui è sistemato un multifunzione SIMRAD e, più in basso, il display Suzuki, un piccolo check panel, il monoleva ed il blocchetto di avviamento. Il tientibene in acciaio incornicia la console ed offre presa a pilota e passeggero.
In acqua
Il Suzuki DF140B ha tra le sue particolarità quella di essere “meccanico” e pertanto non gode della tecnologie Drive by Wire. Il leveraggio marce ed acceleratore, pur non essendo così docile come nella versione elettronica, è comunque sempre ben gestibile senza problemi e senza richiedere troppe energie. Appena in moto apprezzo molto l’insonorizzazione, merito anche dell’adozione di un’apposita camera di risonanza, un plus sempre gradevole durante la navigazione, soprattutto quando si tratta di navigare per lunghi tratti. Siamo sul Lago Maggiore, a Baveno, non abbiamo presenza di onde naturali e quindi, alla fine, per il test me le dovrò procurare. Siamo in tre al momento del test, tutti concentrati nella zona centro poppiera, e nel serbatoio ci sono circa 50 litri di carburante sui 100 imbarcabili complessivamente. Tarato lo strumento Suzuki in plancia in modo da visualizzare rapidamente velocità, giri e consumi istantanei, inizio la navigazione, approcciandomi alla velocità minima erogabile, che è di 2,3 nodi a 700 giri. Senza menzionarvi tutti gli step successivi che potrete comunque leggere nella tabella dettagliata in calce, passo direttamente alla fase di planata, che avviene in tempi brevi, ossia a 2.800 giri ed a 12 nodi. Il peso del battello, l’ho già sottolineato è contenuto, ma il motore da’ la sensazione chiara di poter tranquillamente sostenere e superare l’esame anche su di uno scafo più pesante. Il motore è brillante e basta fare pressione sul comando meccanico per ottenere una risposta adeguata. A 4.000 giri guardo lo strumento in plancia e mi indica valori veramente interessanti. Stiamo navigando, ed il trim è tenuto volutamente “tutto sotto”, a 25 nodi, ma consumiamo appena 15 litri/ora. Anche a 4.500 giri la crescita dei consumi è proporzionale all’aumento della velocità. Infatti saliamo di quasi 4 nodi ed i consumi salgono di 7 litri/ora. Proseguo nell’ascesa di giri e velocità fino a 5.450 giri, che rappresenta il top con il trim a 0. Lo strumento indica una velocità di 37,2 nodi e consumi di 41 litri/ora. Decido a questo punto d’intervenire con il trim. per cercare i giri mancanti all’appello Basta solo usare il 10% della sua corsa per superare i 6.000 giri e toccare i 6.200 rpm che sono quasi il top raggiungibile da questo nuovo motore, il cui regime di giri massimo è dichiarato in valori compresi tra i 5.700 ed i 6.300 giri. Scivoliamo via a 43,3 nodi e consumiamo 45 litri/ora. Se il battello dal canto suo ci fa provare l’ebrezza della velocità ma conferisce un estremo senso di sicurezza, il motore ci accompagna dolcemente nel suo andamento potente. Neppure la manetta meccanica, nonostante ormai siamo abituati alle comodità dell’elettronica, c’impedisce di goderci il momento e poi, se uno fosse così esigente, la versione elettronica del motore è sempre a catalogo. Come prassi provo anche l’ingresso in virata, prima larga e poi sempre più stretta fino a chiudere un cerchio completo, il passaggio sulle onde artificialmente create e poi un paio di test per capire i tempi di reazione della combinazione motore/scafo. Il primo riguarda il tempo d’ingresso in planata, che richiede 3” dal momento del 3 – 2 – 1 – via. Il secondo invece riguarda il tempo che intercorre dalla partenza al raggiungimento della velocità massima. Ebbene, trascorrono appena 21” totali. Bene, è ora di rientrare al pontile, togliermi il giubbino di sicurezza, slacciare lo stacco di sicurezza e vedere il battello andare via con ai comandi un altro pilota. Ed anche da fuori, a distanza, è tutto un bel vedere!
Caratteristiche tecniche Motore Suzuki DF140B
Tecnologia CE | 4T |
Architettura | 4 cilindri in linea DOHC + 16 valvole |
Cilindrata | 2045 cc |
Alesaggio per corsa | 86 x 88 |
Regime di rotazione | 5700 – 6300 rpm |
Potenza nominale | 103 kW (140 hp) |
Alimentazione | Multipoint elettronica sequenziale |
Rapporto di riduzione | 2,59: 1 |
Alternatore | 40 A |
Peso | Kg. 186 |
Prezzo di listino (I.V.A. esclusa): € 14.700 in colore Nebular Black
Caratteristiche tecniche Focchi 640
Categoria di progettazione CE | B/C |
Lunghezza f.t.: | m. 6,40 |
Larghezza f.t.: | m. 2,42 |
Compartimenti stagni: | n. 6 |
Peso senza motori: | kg. 450 circa |
Potenza max installabile | 140 hp FB |
Carburante di serie | litri 100 |
Portata persone | n. 10 |
Motorizzazione prova | 1 x 140 hp DF140B Suzuki Elica 3 pale in acciaio da 23” |
Giampaolo Focchi – Costruzione Battelli Pneumatici
Via Cesarea, 172
48121 Ravenna
Tel. 0544 -66471
Mail: info@focchi.com
www.gommonifocchi.com
Rilevamenti
Giri | Nodi | Consumi totale |
700 | 2,3 | 0,9 |
1.000 | 3,8 | 1,5 |
1.500 | 4,9 | 3,1 |
2.000 | 6,1 | 4,8 |
2.500 | 8 | 7,5 |
2.800 | 12 | 7,9 minimo planata |
3.000 | 16 | 10 |
3.500 | 20,9 | 12,5 |
4.000 | 25 | 15,2 |
4.500 | 28,5 | 22,5 trim 0% |
5.000 | 33 | 30 trim 0% |
5.450 | 37,2 | 41 trim 0% |
6.000 | 42,5 | 46 trim 10% |
6.200 | 43,3 | 45 trim 10% |
Condizioni generali di prova
- Meteo: variabile
Carichi: 3 persone, dotazioni di bordo, 50 litri di carburante - Velocità minima in planata 12 nodi
- Velocità di crociera economica 25 nodi
- Velocità di crociera veloce 37 nodi
- Velocità massima raggiunta 43,3 nodi
Importatore e distributore esclusivo per l’Italia
SUZUKI ITALIA S.p.A.
so Fratelli Kennedy, 12
10070 – Robassomero (TO)
Numero Verde 800-452625
www.marine.suzuki.it
Luciano Pau
Giornalista iscritto all’Ordine Interregionale del Lazio e Molise dal 1995, vanta un’esperienza di oltre 35 anni nel mondo della nautica e dello sport, tra cui la pesca, che segue ormai assiduamente da oltre 10 anni. Ha collaborato per vent’anni con alcune delle principali riviste del settore nautico e pesca, occupandosi di test d’imbarcazioni e di gommoni, di articoli tecnici legati alle tematiche nautiche e motoristiche in genere, di elettronica, attrezzature da pesca e seguendo eventi a livello nazionale ed internazionale. Oggi è direttore del web magazine Fishing Boat Magazine ed organizzatore di eventi.