Varo per il nuovo gommone da pesca made Nuova Jolly. Si tratta della versione Fish dell’NJ850, studiato ad hoc da anglers per gli anglers
• Redazione
È in acqua da appena qualche settimana il nuovo RHIB a marchio NJ (Nuova Jolly), dedicato alla pesca sportiva in genere. Un battello che prende qualche spunto dal modello 700 Se@fish, sfruttando però le misure del modello NJ850 da diporto. Il che si traduce in maggior spazio a bordo sia per le attrezzature da pesca che per muoversi in pozzetto.
L’NJ850Fish grazie ad alcune modifiche sostanziali, ha un pozzetto che misura una larghezza di due metri, ed è stato rivisitato per adattarlo a questo impiego sportivo. Il suo peso, pari a 2.500 kg. vuoto, risulta superiore rispetto alla versione da crociera, e ciò è dovuto all’irrobustimento di alcune aree maggiormente interessate dalla pesca (coibentatura delle vasche inclusa ad esempio). In pozzetto è stato sostituito il divano/prendisole con una murata che accoglie ora la vasca per il vivo da 130 litri, la cui forma ellittica favorisce il movimento naturale di alcune esche. A fianco un’altra vasca sempre per il vivo e sempre circolare, ma più piccola (circa 50 litri), con possibilità di adottare i famosi “Tuna Tube” per la conservazione delle esche nel miglior stato di salute. Il divano diventa abbattibile, da aprire in navigazione, da chiudere quando si pesca. Sotto al divano, un vano per l’impiantistica di bordo. Presenti in quest’area anche: il tuna door per l’imbarco di prede importanti e una vasca per il pescato a pagliolo, coibentata con maceratore e scarico a mare, dotabile di piastra refrigerante onde trasformarsi in congelatore.
I trincarini possono accogliere portacanne a incasso o regolabili, mentre altri portacanne possono essere installati in vari punti del battello, sui tubolari, grazie ad apposite piastre incollate ove si preferisce.
La prua è versatile. Sceglie l’armatore come allestirla. Si può optare per dei portacanne (anche per canne anche di due metri), oppure per vasche coibentate con piastre refrigeranti come già sull’NJ 700 Se@fish. Sempre qui è stato previsto un vano per accogliere una batteria al litio da 36 V e 100 A, indispensabile qualora si adotti un motore elettrico di prua.
A proposito di batterie. Sono tre quelle tradizionali fornite, di cui una dedicata esclusivamente al motore e le altre due ai servizi che, su un gommone da pesca, sono sempre tanti. Tra questi anche i trasduttori e gli ecoscandagli/cartografici. Sul modello appena consegnato era stata installata strumentazione Garmin, con sonda a filo poppa e una Panoptix Ps70 passante a centro scafo.
Gli strumenti MFD da mettere in console possono essere due, entrambi con schermi da 12” oltre a quelli per il motore. Internamente la console propone un locale spogliatoio (altezza 170 cm), da usare come toilette con WC chimico o marino oppure come deposito di attrezzature e accesso all’impiantistica in console. Il tutto sormontabile da T-Top inclusivo di sei portacanne, box strumentazione, faro notturno e possibilità di aggiungere i divergenti per la traina. A prua dell’NJ850 Fish resta inoltre la possibilità di gestire un’area prendisole, mettendo o togliendo un piano di completamento che può fungere anche da tavolo in caso di uso alternativo del battello in ambito crocieristico. Il verricello salpancora è di serie, così come lo sono: un gavone a pagliolo, il serbatoio per l’acqua dolce da 75 litri e quello per il carburante da 350 o 400 litri.
Il pilota dispone di un divanetto sul cassero ove si può sistemare un frigorifero. Tale cassero ha coperchio apribile che offre accesso al sottostante lavello, a un tagliere e a un opzionale fornello. Completano l’allestimento: tasche sulle murate per prese dei mulinelli elettrici o apparati vari e le plancette di poppa con scaletta telescopica.
Per maggiori info: www.nuovajollymarine.com
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