MV MITO 40 con 3 x Honda BF300 V8 Via col vento...

Vi piace navigare veloci, in sicurezza e magari dedicarvi alla pratica del campeggio nautico? Bene, allora l’MV MITO 40 è il battello giusto, e se motorizzato con un tris di fuoribordo Honda BF300 V8, tutto diventa possibile!

• Luciano Pau

MV Marine altro non è che l’acronimo di Motonautica Vesuviana, cantiere campano fondato nel 1994 dall’ing. Vincenzo Nappo, un amante dei gommoni, che ha voluto apportare a una sua produzione, tutte quelle migliorie che sino ad allora aveva identificato come “da fare” sui modelli da lui stesso usati. E per un ingegnere può sembrare non difficile trovare soluzioni migliorative, soprattutto quando negli anni ’90 i gommoni non avevano ancora raggiunto il livello di tecnologia attuale. Prima di arrivare a quelli che sono i modelli cabinati, che permettono oggi di ritagliarsi anche brevi weekend o periodi di vacanza in totale libertà, MV Marine ha dato vita ad una serie di modelli open, ancora oggi disponibili e suddivisi in due famiglie ben distinte: la serie MV e la serie GT. La tecnologia costruttiva nel frattempo si è evoluta e oggi si avvale di metodi integrati, PGI (Progetto Globale Integrato), con lavorazione delle vetroresine sottovuoto a infusione e RTM Light, con lo studio dei nuovi modelli in CAD/CAM e con le prove di modelli effettuate in apposite vasche di laboratorio. Con la serie MITO si è voluto alzare l’asticella, proponendo mezzi ancor più definiti e tecnologicamente avanzati, in grado di soddisfare appieno la stragrande maggioranza di necessità e desideri dell’utenza diportistica. Dal MITO 31 in poi i RIB presentano anche delle cabine, per poter fruire rapidamente di zone notte senza montare tende, anche se questo tipo di soluzione alternativa, per anni adottato dal cantiere sulle serie open, è rimasto come allestimento integrativo, per ospitare a bordo familiari o amici. Di questa serie l’MV MITO 40 è il modello appena al disotto del MITO 45, l’ammiraglia, però trattasi sempre di un battello importante con i suoi 12,14 metri di lunghezza fuoritutto, con una portata di 16 persone e la possibilità di essere motorizzato fino alla concorrenza massima di 1.350 cavalli fuoribordo. Un grande RIB che abbiamo provato con una triplice motorizzazione fuoribordo Honda BF300 V8, presentato in anteprima a gennaio a Düsseldorf, motore derivante dal BF350 V8,. Iniziamo però dal battello che, dai lineamenti sportivi, offre soluzioni mixate per il giorno e per la notte. Di giorno è un battello ricco di soluzioni di seduta, per godersi il sole e di convivialità. Basti pensare al doppio prendisole fisso, di cui quello prodiero sulla tuga che funge da chaise longue e culminante in una coppia di poggiatesta incassati con ai lati due robusti maniglioni per tenersi. Il solarium poppiero invece sormonta una grande cala, cui si accede attraverso un comando idraulico di sollevamento posto in console. Al suo interno è possibile creare un ambiente notte supplementare con un kit opzionale. Altri due/tre posti letto per una vacanza con famiglia o amici al seguito.

Davanti a questo divano di poppa c’è la dinette, con un grande divano a giro (interrotto solo su un lato per il passaggio) integrabile con tavolo che viene conservato, durante la fase di inutilizzo, sotto il coperchio della cala. Tanti i gavoni presenti, di varie dimensioni in cui stivare accessori e tutte quelle cose che, in mare, sembrano sempre indispensabili. Ce ne sono sotto le sedute del divano, a pagliolo proprio davanti alla dinette, all’estremità di prua ove è conservato il calumo. L’area prodiera con plancetta in resina supportante il verricello elettrico e il musone salpancora, il rivestimento in EvoTeak della coperta e la grande piattaforma poppiera con inclusa la scaletta bagno, sono parti molto importanti a bordo e tutte fornite di serie. E veniamo alla parte centrale, quella dedicata al pilotaggio. Pilota e co-pilota sono ospiti su due separate poltroncine avvolgenti e con parte anteriore sollevabile per favorire la guida in piedi. Sono fissate su di un cassero che, nella parte poppavia, si propone come area bar. Nella parete verticale si notano due frigoriferi, di cui uno da 90 litri è incluso nel prezzo, mentre un secondo, da 75 litri rientra tra gli optional. Sollevando il coperchio superiore si accede al lavabo in acciaio con rubinetto e con a fianco un piano dove volendo si possono installare due fuochi (optional). La console è ampia e può essere arricchita di tutta la strumentazione più moderna, tra cui un display multifunzione da 9”, gli strumenti digitali dei motori e, nel nostro caso,  anche il joystick Honda. Gli interruttori sono a pulsante, la bussola è di serie così come il poggiapiedi in basso, mentre il parabrezza può essere basso (di serie) o alto (optional). In casi come il nostro con tripla motorizzazione, alla ruota di governo viene abbinata una servo-timoneria al posto della timoneria idraulica a doppio cilindro. Presente sul modello in prova anche il T-Top in composito opzionale, dalla forma sportiva e saldamente fissato sia sulla console che tra i due sedili di guida. Due passavanti laterali accompagnano nei trasferimenti prua/poppa e viceversa. La parte sinistra della console è occupata dalla porta scorrevole che accompagna in cabina. Qui l’ambiente è alto e ben accessibile, con un mobile a sinistra, subito all’ingresso, ospitante il quadro interruttori e la radio stereo, a destra il locale toilette separato con doccia, lavello, WC marino, finestra e oblò apribile. All’estremità prodiera spicca invece il grande letto trapezoidale con divanetto terminale, cassetti sottostanti e specchio. In aggiunta è disponibile anche un mobile appenderia con alcuni piani ove riporre le cose. L’ambiente è reso luminoso da una finestra (speculare a quella presente nel locale toilette) anche qui con oblò apribile, per garantire aerazione, che si aggiunge all’apertura del passo d’uomo anteriore. Luci e faretti illuminano l’ambiente nelle ore serali e notturne. Anche qui sono presenti dei gavoni a pagliolo e uno spazio per archiviare delle cose sotto alla scaletta di accesso.

In acqua

Abbiamo detto poco fa che la motorizzazione installata a bordo consta di tre fuoribordo da 300 cavalli ognuno della Honda Marine, per un totale di 900 cavalli. Salta subito all’occhio però il fatto che la motorizzazione massima applicabile su tale battello è ben superiore, ammontando a 1.350 cavalli. Il che, tradotto in numeri, significa che al momento del test contiamo su ben 450 cavalli in meno rispetto al “motorizzabile”, non una cosa da poco! I motori sono quelli che abbiamo avuto modo di provare in altre occasioni, ossia dei prestazionali V8 da 5.0 litri che derivano direttamente dai più prestanti BF350 V8 della Casa giapponese, ma mai in triplice abbinamento. Motori che nascono per il marine, silenziosi, brillanti, belli a vedersi e parchi nei consumi, un dato questo sempre molto importante. D’altronde la tecnologia di combustione BLAST unita all’ECOmo, e al V-TEC per la regolazione dei tempi di alzata e chiusura delle valvole sono un mix per ottenere brillanti prestazioni quando serve, ma anche per “risparmiare” navigando entro un range di giri che ottimizza prestazioni e consumi. Insomma, si può scegliere se correre e far scatenare i cavalli, magari consumando qualche cosa di più, oppure se navigare veloci entro un range “più economico”. Nel nostro caso ci aspettiamo di dover per forza spingere molto visto che siamo “sottomotorizzati” di ben 450 cavalli, ma invece i risultati sono sorprendenti. Considerate che con i nostri 3 fuoribordo entriamo in planata in 3,5 secondi netti, manteniamo questo assetto sino a 14 nodi con i giri a 2.200 rpm e che siamo riusciti a toccare la velocità di punta di 49 nodi a 5.200 rpm, ossia mancando all’appello ancora 800 giri nominali. Dovuto alle eliche 21” ancora non quelle ottimali? Può essere, d’altronde tale abbinamento (gommone/motori) è molto recente e come si sa, prima di raggiungere un abbinamento perfetto occorre fare test su test, soprattutto poi quando si tratta di più motori sullo stesso specchio di poppa. Sta di fatto che quanto ottenuto, e con ancora ampio margine di miglioramento, ci fa ipotizzare quanto si possa ottenere con tutta la potenza installabile o semplicemente anche con il raggiungimento di tutti i giri.

L’ECOmo si attiva intorno ai 3.000 giri, corrispondenti a circa 20 nodi e si disattiva in via definitiva intorno ai 4.200/4.500 giri, quando la velocità è pari a 35/40 nodi. Il che significa che si può contare su di un ampio range di navigazione ottimizzando i consumi pur non penalizzando la velocità. In crociera a 32 nodi, che rappresenta già un bell’andare, i motori lavorano a 3.500 giri e consumano ognuno 35 litri/ora, che si traduce nel nostro caso in un consumo globale di 105 litri/ora. Molto interessante! E tali consumi, anche al limite di funzionamento dell’economizzatore, restano nella soglia di 56 litri/ora a motore, ossia 160 litri/ora totali, a circa 37 nodi di velocità. Ovvio che se poi si affondano le manette salgono le prestazioni, con accelerazione pronta, ma salgono anche i consumi, anche se a 42 nodi e 4.500 giri il consumo totale si ferma a 207 litri/ora, ossia 69 litri a motore. Le manette elettroniche rendono facili gli innesti delle marce e stimolano la prontezza di reazione durante le accelerazioni. Con la funzione “one lever” attiva si possono gestire tutt’e tre i fuoribordo con un solo monoleva. I motori sono pronti e spingono in modo perentorio, ma senza rilasciare rumori eccessivi e fastidiosi, soprattutto su di uno scafo open, grazie al sistema di aspirazione posto dietro il motore. Per quanto concerne il battello si nota subito la sua propensione alla corsa, ma soprattutto un progetto che tiene conto della velocità producibile e dei possibili effetti. È infatti morbido sull’onda grazie ad una carena dalla ruota di prua lievemente arretrata che fende l’onda e scarica i flussi esternamente da centro scafo in poi, lasciando asciutti coloro sono a bordo e rendendo piacevole la navigazione. In virata i tubolari si mettono in mostra, poggiandosi quel tanto che basta a dare supporto alla direzionalità del battello, senza pieghe eccessive. Confortevole la zona di pilotaggio, sia da seduti che in piedi, con un ottimo controllo visuale di ciò che avviene davanti e intorno e con una facile gestione di volante e comandi. In porto poi il joystick aiuta anche i meno esperti ad ormeggiare e muoversi in spazi stretti. Pertanto, concludendo, una prova interessante, che ha messo in luce le buone proprietà dell’MV MITO 40 e la potenza dei BF300 V8, un’accoppiata importante anche a livello di investimento economico, certamente, ma in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Dotazioni si serie

Tavolo esterno – Allestimento cabina di prua in legno laminato, letto matrimoniale, armadio, divanetto e illuminazione – Parabrezza basso – Bagno separato con wc – Musone di prua in VTR, verricello elettrico, ancora e catena – Seduta pilota e copilota – Piano cassero con lavello – Frigorifero 90 lt – Dinette con divano e prendisole di poppa – Cuscineria completa in spugna a cellula chiusa – Coperchio gavone con pistoni idraulici – Sistema di timoneria idraulica con doppio cilindro per motore – Sistema elettrico 12V con comandi sulla plancia di bordo – Impianto carburante da 800 litri – Impianto acqua dolce da 230 litri con autoclave e doccetta – Impianto acque nere e grigie – Doccia esterna – Bussola – Oblò – Bitte – Scaletta in acciaio – Corrimano in acciaio – Passerella manuale a scomparsa – Luci di cortesia e navigazione – Coperta in EvoTeak – Gonfiatore e pagaie – Kit di riparazione – Colori standard: carena e coperta in gelcoat bianco – tubolare Military Grey/White – Inserti Grey e loghi White/Military – Tappezzeria White o Biscuit

Dotazioni extra

T-Top in composito – Parabrezza alto – Secondo frigorifero da 75 lt – Piano cottura a due fuochi per cassero standard – Arredo bagno – Impianto caricabatterie 220V – Impianto gonfiatore elettrico 220V – Allestimento cabina di poppa con scala – Impianto acqua calda con boiler – Aria condizionata per cabina prua – Impianto servotimoneria per installazione tripla – Autopilota – Flaps con attuatori elettrici – Contacatena con verricello elettrico – Seduta pilota e copilota regolabile elettricamente – Impianto stereo con comando a distanza – Impianto stereo premium con casse – Impianto VHF Raymarine – Gps Raymarine Axiom 9 con fishfinder – Impianto inverter – Impianto CAN BUS – Macchina caffè con vassoio in acciaio inox – Luce a led subacquea a poppa – Chaise longue con movimento elettrico – Bimini con pali in carbonio a prua – Bimini con pali in carbonio a poppa – Bimini inox servoassistito – Bimini inox servoassistito per T-Top – Kit teli laterali con posteriore per chiusura a poppa – Kit teli laterali di poppa – Telo di collegamento T-Top con parabrezza (trasparente) – Telo divisorio pozzetto/poppa – Cuffiotto copriconsole e chaise longue – Copertura divano e parte poppiera – Telo copricassero – Telo copritavolo – Antivegetativa – Piattina rigata antiscivolo sul tubolare – Carena con colore gelcoat personalizzato – Coperta con colore gelcoat personalizzato – Tubo con colore personalizzato

Produttore

HONDA MOTOR EUROPE Ltd – Italia
Via della Cecchignola, 13
00143 – Roma
Tel. Numero Verde 800-889977
https://www.honda.it/marine

Rilevamenti

Condizioni generali di prova

Meteo: brezza lieve, mare calmo, cielo coperto
Carichi: 3 persone, dotazioni di bordo, 240 litri di carburante e 50 litri di acqua

• Velocità minima in planata 14 nodi
• Velocità di crociera economica 32 nodi
• Velocità di crociera veloce 35,5 nodi
• Velocità massima raggiunta 49 nodi

Produttore

MV MARINE S.R.L.
Via Saudone
80040 – Striano (NA)
Tel. +39 081/6128491 – +39 388 1833937
www.mvmarine.it
info@mvmarine.it

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Luciano Pau

Giornalista iscritto all’Ordine Interregionale del Lazio e Molise dal 1995, vanta un’esperienza di oltre 35 anni nel mondo della nautica e dello sport, tra cui la pesca, che segue ormai assiduamente da oltre 10 anni. Ha collaborato per vent’anni con alcune delle principali riviste del settore nautico e pesca, occupandosi di test d’imbarcazioni e di gommoni, di articoli tecnici legati alle tematiche nautiche e motoristiche in genere, di elettronica, attrezzature da pesca e seguendo eventi a livello nazionale ed internazionale. Oggi è direttore del web magazine Fishing Boat Magazine ed organizzatore di eventi.

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