“Sént che breva che l’è dré a rivà” tradotto letteralmente dal dialetto milanese significa: “Senti che Breva (nome di un vento che spira sul lago di Como) che sta arrivando…”. Ma nel nostro caso non si parla di vento, bensì di un nuovo brand che arriva veloce e teso sul mercato nautico, con una politica commerciale innovativa e di sicuro successo.
• Luciano Pau

L’azienda che voglio presentare su questo web-magazine, è un nuovo cantiere di RHIB che si affaccia ora nel mondo della nautica, ma che vanta un’esperienza pluri-decennale di chi “sta ai comandi”. Un’azienda, Breva Marine, che nasce come “un vento nuovo” nel settore dei gommoni, e da qui il nome BREVA, riconducibile a un vento termico tipico del Lago di Como, che è solito portare bel tempo. Un marchio che punta in alto, senza mezzi termini, andando a offrire al mercato quel “qualche cosa che oggi non c’è”. E questo “qualche cosa” è la certezza di prodotti che per qualità, tecnologia, innovazione e politiche di vendita con “prezzo certo”, è destinato a portare appunto “una ventata di novità” sul mercato, e non solo tecnologiche.
Infatti uno dei maggiori problemi sul mercato, non solo nautico, diciamo la verità, è quello che i prezzi sono spesso “da interpretare”. Si parte da un prezzo di listino spesso volutamente molto basso ma scarno di “contenuti” e pian piano si sale, si sale e si arriva a prezzi impensati dal contraente al momento dell’approccio iniziale. Ovviamente “lui” era stato “attratto” dal prezzo di listino, ma quello base! Bene, in Breva Marine non sarà più così. Il cliente che si approccia al marchio avrà modo di sapere sin da subito cosa andrà a spendere, e grazie ad accordi commerciali messi in campo tra Breva Marine e aziende leader dei vari settori, il cliente potrà anche scegliere tra i marchi disponibili! messi a disposizione dal Cantiere grazie a jointventure stipulate, potrà anche scegliere! Un esempio? Il cliente sceglie ipoteticamente un modello di RHIB con tanto di potenza di motorizzazione da installare e strumento elettronico in console. Bene, Breva Marine, sottoporrà al cliente un “prezzo finito”, con quella potenza e quella strumentazione, dandogli però la possibilità di scegliere allo stesso “prezzo certo” tra i marchi con cui Breva Marine vanta collaborazioni. Ma com’è venuta questa idea e a chi? Per capire ciò dobbiamo fare un passo indietro e raccontare chi sta dietro il marchio Breva Marine. Perché ricordate che le aziende “le fanno le persone”… Bè, dietro tutto ciò c’è una persona che ha dedicato buona parte della sua vita alla nautica. È Cinzia Grottoli, CEO di Breva Marine, ma anche Marketing Manager, con quasi trent’anni di esperienza in veste di frontwoman di aziende di importanza internazionale. Lo è stata di Sessa Marine, quando ancora in Italia era un brand sulla bocca di tutti per il suo design, l’innovazione e la costruzione di scafi di varie misure, lo è stata di IC Yachts, anche in questo caso icona di una nautica esclusiva e personalizzabile, lo è stata ancor più recentemente di JOKER BOAT, altro marchio iconico nel settore dei battelli pneumatici con carena rigida (RHIB) ed infine di FIM (Fabbrica Italiana Motoscafi), un’azienda giovane ma con le idee chiare. Un ambiente adatto per una personalità vivace e creativa come quella di Cinzia Grottoli. Conosce e parla fluentemente ben 3 lingue straniere, ossia l’inglese, il francese e il tedesco. E questo plus le ha permesso di allargare gli orizzonti oltre il nostro Paese, scoprendo e scandagliando realtà e mentalità diverse. D’altronde lei è un vulcano in perenne eruzione, si alimenta di evoluzione, tecnologia e marketing. Organizza eventi, si occupa dei social e recentemente è affascinata dall’IA. Le nuove idee di oggi, per lei, sono già realtà del futuro… Ma può, direte voi, da sola tenere testa a un nuovo marchio che si propone in modo così forte e determinato? Ovviamente no, ma anche in questo caso, l’esperienza vissuta sul campo è stata vincente.

Ha imparato che “da soli si fa poco, in più persone si fa tanto”, e se queste “altre persone” sono già anch’esse “tasselli del mondo nautico”, ognuno con le proprie conoscenze e capacità, ma tutti accomunati dalla passione per il settore e dalla voglia di fare, il raggiungimento del successo è più vicino. Breva Marine, come sottolineavo prima, è fatta di persone, interne e esterne, che collaborano, consigliano, supportano e lavorano. Tra queste spicca il nome di Andrea Aiello, il cui passato, vissuto in Joker Boat, l’azienda di famiglia, gli ha fornito un know-how non comune, che unito alla sua passione per il mare e la nautica in particolare rappresentano un punto di forza in più. Andrea Aiello dopo aver lasciato la Joker Boat, ha creato la MDU (Milan Design Upholstery Atelier) una giovane azienda di Cologno Monzese specializzata in cuscinerie nautiche personalizzate. Ma forte delle sue lauree e master in Business Management, Marketing e International Relations, è stato e sarà un grande supporto per Breva Marine in materia di innovazione e qualità dei prodotti. Una persona con una visione a “grandangolo” dico io, che vede la tradizione e la proietta nel futuro. Una visione che ha già apportato alla sua MDU e che può tornare utile anche alla Breva Marine, di cui sarà fornitore delle cuscinerie e dei rivestimenti che caratterizzeranno ogni prodotto del nuovo marchio. Oppure Koray Eyilik, imprenditore nel settore della costruzione di barche e stampaggio con la sua Trex Marine, il quale ha subito sposato il progetto Breva Marine. Oltre a essere consulente di produzione, lui si occuperà dello stampaggio delle parti in vetroresina. La sua esperienza, tra l’altro, passata attraverso l’interior design e il settore automotive, ha dato e darà un tocco singolare alla produzione Breva. Altro anello di forza a livello umano sarà Vanessa Ben Hadria, da anni braccio destro di Cinzia Grottoli, di cui gode piena fiducia per le sue capacità commerciali, customer service e quindi già sin d’ora candidata a diventare il punto di riferimento per coloro si vorranno avvicinare a Breva Marine. A lei infatti tocca il ruolo difficile di Responsabile Logistica & Customer Care. E poi ancora Lassad Ben Hadria, che è il responsabile del montaggio dei tubolari, grazie ai suoi oltre 30 anni di esperienza maturati anche al servizio di importanti aziende del settore, cosa che gli ha permesso di mettere a punto una tecnica sua, altamente proficua sia sotto il profilo estetico che di longevità del prodotto. Oppure Morena Petrella, la responsabile del taglio tubolari e confezionamento, un anello che precede di poco il lavoro di Lassad. Lei confeziona, lui assembla. Anche per lei anni di militanza con marchi del calibro di BWA e Joker Boat, ove ha affinato la sua manualità nel taglio e lavorazione dei tessuti che dalle sue mani si trasformeranno in tubolari. Oppure ancora Marco Fogar, il responsabile sistemi elettrici di bordo, un elettricista preciso e esperto. Un risolutore di problemi, colui che trasforma il “non si può fare” in “fatto”. O ancora Abouesif Abdelati Mohamed, il responsabile di montaggio di Breva Marine, egiziano cresciuto in Italia, specializzatosi nel settore gommoni presso un noto cantiere nautico italiano.
E dopo questa doverosa presentazione di “coloro che rappresentano l’azienda”, andiamo ora a svelare l’altra azienda, quella fatta di mura, di strutture, di progetti, di modelli e di obiettivi.
Comincio proprio da qui, dagli obiettivi. Puntando a un mercato di RHIB e maxi-RHIB, e producendo quasi tutto all’interno, la prima cosa che servono sono gli spazi. Così si è scelta una location tra Milano e Bergamo, a Grezzago (MI), dove sorge uno stabilimento di 2.500 mq, improntato sulla funzionalità e modernità. Qui si producono i tubolari (disegno, taglio, incollaggio, montaggio valvole e paratie) e sempre qui avviene il completamento dei battelli pronti al mercato. In questo modo viene salvaguardato lo stile e l’artigianalità tipico del Made in Italy. Ma per offrire quel “tocco in più” d’innovazione e originalità, sempre all’interno della struttura operativa si sta completando un’area immersiva, una Mood Room. Qui il neo-cliente, attraverso un percorso, si troverà immerso in un’oasi di sensazioni che andranno a stimolare tutte le sue capacità sensoriali. Sarà avvolto da profumi, materiali, colori, suoni e suggestioni che lo aiuteranno, alla fine, a configurare il battello Breva che più si confà alla sua personalità. Una scelta quindi emozionale che gli permetterà di dar vita a un modello unico, a sua misura, e non simile a tanti altri. Infine, per dar modo in qualsiasi momento a chiunque di avvicinarsi ai prodotti Breva Marine, sarà operativo uno show room permanente con tanto di test center a Sesto Calende, sul Lago Maggiore, presso il Marina di Verbella. Qui saranno esposti tutto l’anno vari modelli della gamma e, su appuntamento, sarà anche possibile provarli in acqua. Ma da quanti modelli sarà composta la gamma Breva Marine? Al momento non è ancora stato dato un limite numerico. Di certo ci sono solo i “primi modelli” che verranno presentati in modo ufficiale al grande pubblico e alla stampa specializzata in concomitanza con i prossimi imminenti appuntamenti fieristici di settembre, soprattutto al Festival de la Plaisance di Cannes. In questa kermesse Breva Marine esporrà in acqua, per la prima volta, i modelli 800 per la categoria open e 1300 per la categoria cabin. Finiture e accessori di altissimo livello, saranno garantiti, come detto in precedenza, dalla joint venture stretta dal Cantiere con aziende leader nei rispettivi settori, tra cui: Orca Pennel & Flipo per il tessuto gommato dei tubolari, Raymarine, Hertz, Italdek, Spradling by General Plastic, Quick, Platinum, MDU Atelier, Toti Tappezzeria Nautica,Treemme Rubinetterie, oltre ad alcuni dei più noti marchi di motori fuoribordo. E questa sarà la chiave per fornire prodotti top, sotto il profilo tecnico, qualitativo e, ai giusti prezzi.
Il vento Breva, ha iniziato a soffiare…
Per maggiori info: www.brevamarine.com
Per contatti diretti: info@brevamarine.com o 02 27012040
BREVA MARINE
Via Abruzzi 4
20056 Grezzago (MI)
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Luciano Pau
Giornalista iscritto all’Ordine Interregionale del Lazio e Molise dal 1995, vanta un’esperienza di oltre 35 anni nel mondo della nautica e dello sport, tra cui la pesca, che segue ormai assiduamente da oltre 10 anni. Ha collaborato per vent’anni con alcune delle principali riviste del settore nautico e pesca, occupandosi di test d’imbarcazioni e di gommoni, di articoli tecnici legati alle tematiche nautiche e motoristiche in genere, di elettronica, attrezzature da pesca e seguendo eventi a livello nazionale ed internazionale. Oggi è direttore del web magazine Fishing Boat Magazine ed organizzatore di eventi.











































